PASTURARE v.

0.1 pastoratu, pasturando, pasturar, pasturarà , pasturaranno, pasturare, pasturari, pasturarlo, pasturassaro, pasturasse, pasturassè, pasturassero, pasturato, pasturav', pasturava, pasturò, pasturòe, pasturranno.

0.2 Da pastura.

0.3 Stat. sen., 1280-97: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1280-97; Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.); Lett. volt., 1348-53; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.); Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Guidare e custodire il bestiame al pascolo (anche assol.). 1.1 Nutrirsi al pascolo (di un animale). 1.2 Fig. [Del vescovo, in quanto pastore del suo popolo].

0.8 Veronica Ricotta 10.07.2014.

1 Guidare e custodire il bestiame al pascolo (anche assol.).

[1] Stat. sen., 1280-97, par. 178, pag. 51.19: ordiniamo che neuno omo nè femmina non debbia pastura[r]e nè con capre nè con pecore dal fossato d' Acqua calda al fossato del Broio, e infino a Salsa...

[2] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 46.5, pag. 555: Cavelli avea biondetti e ricciutelli, / e gli occhi pien' d' amor, cera rosata; / con sua verghetta pasturav' agnelli...

[3] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Oenone, prol., pag. 41.7: la pietosa madre il mandoe celatamente a nutricare a un suo pastore, il quale allevoe Paris a guisa di suo figliuolo, e guardava la mandria del detto pastore; dove pasturando prese per moglie Oenone, la quale fu una Savia del monte Pegaseo, e con lei stette certo tempo in allegro e dolce amore, usando diletti selvaggi e boscherecci...

[4] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 8, pag. 150.9: et mortu Giriuni, da longa avia pastoratu la vacca et aviala tiratu per la cuda intra la gructa, perkì non si canuxissiru li insingni di li pedi...

[5] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 135, par. 17, vol. 2, pag. 503.11: Ancho se alcuna persona enmetterà overo enmettere farà aglcune bestie en le ditte comunançe overo alcuna d'esse a pasturare, sença expressa licentia degl ditte comparatore overo d'altro de loro overo d'alcuno degl loro compangne, paghe agl ditte comparatore quattro tanto de quilla quantità de pecunia la quale devesse per la pastura...

1.1 Nutrirsi al pascolo (di un animale).

[1] Lett. volt., 1348-53, pag. 204.20: sul quale [[terreno]] le nostre bestie e le loro sempre ànno pasturato sença alcuna condittione o questione, e mai simile novità per alcuna parte non fu attentata.

[2] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [DoCa] madr. 5.5, pag. 120: Se 'l pastor che mi para non mi lascia / pasturar più in quella gran foresta, / starò sicura pascendo in gran festa, / belando con diletto e saltellare / e 'l pascer della selva rugumare.

- Estens. Nutrirsi.

[3] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 21.20: Tosto condube quello messagiero de Venus, co l'ocgy mira lo se' bello grande valore, lo quale pasturando si repusse in su quello arboro...

1.2 Fig. [Del vescovo, in quanto pastore del suo popolo].

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 24.30, vol. 2, pag. 408: Vidi per fame a vòto usar li denti / Ubaldin da la Pila e Bonifazio / che pasturò col rocco molte genti.

[2] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 24, 28-39, pag. 574.22: molte genti; e questo dice, perchè ebbe molte genti sotto 'l suo arcevescovado, o vero pasturò; cioè pascette molte genti col suo beneficio...