VOLPICELLA s.f.

0.1 volpicella, volpicelle.

0.2 Da volpe.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81].

0.7 1 [Dimin. di volpe:] volpe piccola.

0.8 Rossella Mosti 01.08.2014.

1 [Dimin. di volpe:] volpe piccola.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 10, pag. 317.9: La fraude par che sia de la volpicella, et la forza del leone; l'uno e l'altro de l'uomo [è] stranissimo.

[2] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Ilarione, cap. 5, pag. 169.22: «Non ti temo, o diavolo, perché pai sì terribile in questa bestia così grande; non se' più terribile, né di più potenzia in questo cammello, che se fossi in una volpicella».

[3] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 31, pag. 385.6: Di questa loro superbia dice santo Bernardo d'alquanti eretici simili a' tuoi in parole, e dice così nella Cantica, capitoli LXVI sopra quella parola Capite nobis vulpes parvulas que demoliuntur vineas, cioè: «Pigliateci le volpicelle che guastano le vigne»...