GIOVANAGLIA s.f.

0.1 giovanaglia, giovanalglia, giovenaglia, iovinaglia.

0.2 Da giovane.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.):1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); a Lucano volg., 1330/1340 (prat.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Insieme di giovani; il complesso dei giovani di un det. luogo.

0.8 Elisa Guadagnini 23.07.2014.

1 Insieme di giovani; il complesso dei giovani di un det. luogo. || Att. prevalentemente in volg., per lo più per trad. del lat. iuventus.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 14, pag. 49.18: due giovani figliuoli di re, cioè Plinos e Scolopitus, per malvagia de' grandi, del paese cacciati, grandissima giovenaglia trassero con loro, e nelle contrade di Cappadocia e Pontica, allato al fiume di Termodoonte, si puosero... || Cfr. Orosio, Hist., I, 15, 1: «...ingentem iuuentutem secum traxere...».

[2] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 245.12: O giovanaglia romana, io t'insegno: impara buone arti... || Cfr. Ov., Ars am., I, 459: «Disce bonas artes, moneo, Romana iuventus».

[3] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. IX] (R) 68, pag. 470.8: Elli avevano galee che seguivano le sue navi; elli l'empiero della sua giovanaglia dela meglio armata. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 3, pag. 223.1: E già quasi la giovanaglia usava al secco lido, e tirare in terra le navi... || Cfr. Aen., III, 136: «Iamque fere sicco subductae litore puppes, / conubiis arvisque novis operata iuventus...».

[5] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 7, cap. 16, vol. 2, pag. 172.17: Alle novelle battaglie [[...]] si levaro novelli nemici li Falisci per doppio fallo, però che la loro giovanaglia era stata alla guerra colli Tarquiniesi... || Cfr. Liv., VII, 16, 2: «...et cum Tarquiniensibus iuuentus eorum militauerat...».

[6] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 22, pag. 92.16: per adietro co' tuoi prieghi solevi atutare l' acerbe volontà della romana giovanaglia, superba per troppo bene non conquistato da loro...

[7] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 196.18: Ora è da rendere alla romana giovanaglia debite lode di gloria. || Cfr. Val. Max., III, 2, 8: «Reddendus est nunc Romanae iuuentuti debitus gloriae titulus...».

[8] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. IV, [Phars., IV, 748-793], pag. 75.2: Così la giovanalglia attorneata d'ogne parte, da presso con le piegate lancie, da lungi con le ritte, era abbattuta... || Cfr. Luc., IV, 773: «sic undique saepta iuventus / comminus obliquis et rectis eminus hastis / obruitur...».

[9] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 159.4: Allora i Trojani e la giovanaglia di Cicilia si levano in diverse volontà... || Cfr. Aen., V, 450: «...consurgunt studiis Teucri et Trinacria pubes...».

[10] f Valerio Massimo (red. V2), c. 1346 (tosc.), L. V, cap. 2, pag. 128v.19: Chi fu più conoscente (ch. d) di ricevuto beneficio che quella giovanaglia romana [[...]]? || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Val. Max., V, 2, 2: «Quid illa quoque iuuentute Romana gratius...». Nota che la red. Va e la red. V1 (ed. Lippi Bigazzi) del volgarizzamento porta la lezione «giovanaglia», mentre l'ed. De Visiani legge «gioventù».

[11] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 47, pag. 85.23: abbiamo eziandio con noi tutti li più forti duci e la più scelta giovanaglia d' Italia...

[12] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 52, vol. 2, pag. 201.26: spesso il capitano colla giovanaglia di Furlì usciva della terra, e assaliva il campo, e ritornavasi contamente a ssalvamento.

[13] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 6, pag. 539.23: Questo Churcio elesse quella giovanaglia di Roma che volle e ssì se ne andò ad assedio egli alla brighata de' bostoli...

[14] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 13, pag. 103.7: Armao soie galee con suoi valestrieri e bella oste e destra iovinaglia.