0.1 f: ironicamente, yronicamente.
0.2 Da ironico.
0.3 f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 [Ret.] Usando l'ironia: in modo da intendere (e lasciar intendere) il contrario di ciò che si è letteralmente espresso.
0.8 Elisa Guadagnini 30.06.2014.
1 [Ret.] Usando l'ironia: in modo da intendere (e lasciar intendere) il contrario di ciò che si è letteralmente espresso.
[1] f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.), chiosa [II.8.5], pag. 56v.14: (Sieno etc.) Ironicamente parla... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. II, [vv. 277-80], pag. 65r.24: et dise: «Redit aetas aurea mundo», çò è a dir 'la etade d'oro torna al mondo', sì como ella fo da prima. Et qua el dise etiamdio Ovidio, ma ello parla yronicamente, digando como al so tempo lo honor vegnia dado al'oro et etiamdio l'amor fi conciliado per oro, çò è a dir che più fieva appresiade le richeçe che le virtude, over scientia. [317.2] || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.