TRAGEDO s.m./agg.

0.1 tragedi, tragedo, tragiede, trayedu.

0.2 Lat. tragoedus (DEI s.v. tragedo).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Dom. da Monticchiello, Lett., a. 1367 (sen.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. poeta tragedo 1.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Autore di tragedie. 2 Agg. Che pertiene alla tragedia.

0.8 Elisa Guadagnini 30.06.2014.

1 Autore di tragedie.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 30.24, vol. 3, pag. 495: Da questo passo vinto mi concedo / più che già mai da punto di suo tema / soprato fosse comico o tragedo...

[2] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 30, 16-27, pag. 665, col. 1.8: Tragedo, o ver componedor de tragedie.

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 31, pag. 557.25: poeti furono di più spezie, [[...]] però che furono com[i]ci, tragedi, satirici...

[4] Petrarca, T.F. III, 1371, 59, pag. 575: Euripide vid' io levarsi a volo / e Sofoclè, duo nobili tragedi...

[5] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 22, 94-114, pag. 534.4: li Tragedi tra li altri doni che aveano dal populo per la recitazione de la tragedia aveano uno becco...

- Poeta tragedo.

[6] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 2, vol. 2, pag. 67.25: Diffilu, poeta trayedu... || Cfr. Val. Max., VI, 2, 9: «Diphilus tragoedus».

[7] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 333, pag. 252.31: fu chiamato Marco Anneo Seneca e fu poeta tragedo...

2 Agg. Che pertiene alla tragedia.

[1] Dom. da Monticchiello, Lett., a. 1367 (sen.), 13, pag. 52.13: ben conosco palesemente che tutte le scenze naturali, etiche, politiche, metafisiche, economiche, comediche, tragiede, croniche, liberali, meccaniche, ugualmente ogni scenzia scettica, suddita ad intelletto, ovvero a speculazione o a sensualità, e' sono una nube tenebrosa dell' anima...

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 131, pag. 203.12: E questo assai leggiermente si conosce esser vero a chi riguarda lo stilo eroico d'Omero o di Virgilio o il tragedo di Seneca poeta o il comico di Plauto e di Terrenzio o il satiro d'Orazio o di Persio o di Giovenale...