0.1 risegato; f: risegati.
0.2 V. risegare.
0.3 Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.); f Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.); Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).
0.5 Per pettine risegato > pettine.
0.7 1 Tagliato, scanalato (rif. a un pettine, per ricavarne i denti). 1.1 Fig. [Con allusione prob. sessuale]. 2 Che presenta un restringimento della propria circonferenza (rif. a una parete rocciosa). 3 [Detto di un uomo:] squartato, fatto a pezzi.
0.8 Andrea Felici 26.07.2013.
1 Tagliato, scanalato (rif. a un pettine, per ricavarne i denti).
[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 23, par. 3, pag. 382.3: faevale usare lo pettine dell' avorio risegato largo, che tenea netta la testa...
1.1 Fig. [Con allusione prob. sessuale].
[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 224.1: andonne a casa sua sanza mai poi tornarvi, se non poi che fu morto el detto Bartolommeo, anche dopo lei ammalò immantanente, sì che poco si potea dire pettinerisegato...
2 Che presenta un restringimento della propria circonferenza (rif. a una parete rocciosa).
[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 13, 1-9, pag. 301.29: dice che era risegato lo monte et in su quella sega era la cornice seconda al sommo...
3 [Detto di un uomo:] squartato, fatto a pezzi.
[1] f Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. VI, cap. [vv. 685-718], pag. 249.5: se spesse volte io hoe dati i petti pieni, e hoe lavato i risegati con caldo cerebro [[...]] ubidite a me che vi priego. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Luc. VI, 708-709: «si pectora plena / saepe deo lavi calido prosecta cerebro».