FORMATORE s.m.

0.1 formator, formatore, formaturi.

0.2 Lat. formator, formatorem (DELI 2 s.v. forma).

0.3 Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); f Consolazione ad Elvia volg., XIV ex. (fior.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz e fras. formatore della legge 2.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Chi crea e dà la vita (con rif. a Dio o comunque a una potenza soprannaturale). 1.1 Chi dà forma e modella un oggetto. 2 Formatore della legge: chi emana le leggi; legislatore.

0.8 Luca Morlino 19.11.2013.

1 Chi crea e dà la vita (con rif. a Dio o comunque a una potenza soprannaturale).

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 45, vol. 2, pag. 80.6: perciocchè questo biasimo, e questa derisione torna contra al Creatore, e formator loro, lo quale è punitore non della natura difettuosa, ma della vita viziosa...

[2] f Consolazione ad Elvia volg., XIV ex. (fior.), pag. 44v.11: Quello è stato facto - credi a me - da colui chiunque fu el formatore dell'universo, overo ch'egli sia Iddio potente di tucte le cose, overo la incorporale ragione artefice di tucte l'opere grandi, overo el divino spirito sparto con equale intentione per tucte le cose grandissime et minime, overo il fato et l'ordine inmutabile di tucte le cose tra lloro accostantesi... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 45, vol. 6, pag. 556.6: egli è Iddio che forma la terra e che fa quella; egli è lo suo formatore, e non creò quella invano, ma formò quella acciò che fosse abitata: io sono lo Signore, e non è altro.

1.1 Chi dà forma e modella un oggetto.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 19, par. 4, vol. 2, pag. 59.26: Gecta kistu preciu a lu formaturi - (lu quali pò diri 'quartararu': ki forma li quartari)...

2 Formatore della legge: chi emana le leggi; legislatore.

[1] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 9, vol. 5, pag. 165.12: Signore, ordina sopra di loro uno formator della legge, acciò che sappino le genti, che sono uomini.