0.1 enpresto, impresti, impresto, inpresti, inpresto; f: empresto.
0.2 Da imprestare.
0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
In testi sett.: Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Econ./comm.] Concessione di una somma di denaro con obbligo di restituzione, per lo più dietro pagamento di interessi.
0.8 Luca Morlino 23.10.2013.
1 [Econ./comm.] Concessione di una somma di denaro con obbligo di restituzione, per lo più dietro pagamento di interessi.
[1] f Jacopo Flabiani, XIV in. (tosc.-pad.), [2].18: Ancora, amico, tanto ti protesto: / tu el vederay pagato del suo empresto. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.
[2] Doc. venez., 1315 (02), pag. 130.24: Item laso lb. L per lo desimo de lb. D che roman abatando le lb. C d'inpresti çoxo...
- [Econ./comm.] Avere, ricevere impresto: ottenere una somma di denaro da qno con obbligo di restituzione, per lo più dietro pagamento di interessi.
[3] Stat. venez., c. 1330, cap. 61, pag. 53.32: che sian tegnudi de çonçer en tutti li capitolari de tutti li Officiali de Veniesia e deli so scrivani che no possa reçever ni presente ni dener osia enpresto per algun mo' over ençegno da algun che eba affar ana(n)ti d'elli per li so officii.
[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 60, vol. 3, pag. 133.26: E oltre a cciò il comune d'Arezzo ebbe inpresto dal Comune di Firenze fiorini XVIIIm per pagare le loro masnade a cavallo e a piè, ch'erano a pagare di presso a sei mesi...
- [Econ./comm.] Domandare ad impresto: chiedere una somma di denaro a qno con obbligo di restituzione, per lo più dietro pagamento di interessi.
[5] Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.), 15, pag. 40.7: E' digo che nu era(m) en casa de Marco d(e) Robin et Alb(erta)ço me domandà V gros(i) ad enp(re)sto, (e) e' li p(re)stai sora lo so tabar...