0.1 'mprontamente, improntamente.
0.2 Da impronto 1.
0.3 Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 In modo impertinente, senza rispetto e pudore.
0.8 Luca Morlino 23.10.2013.
1 In modo impertinente, senza rispetto e pudore.
[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 18d.10, pag. 259: Peṛ gran noia mi fanno menzonieri, / ś 'mprontamente dicon lor menzogna, / ch'eo lo vero dirialo volontieri...
[2] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 9, pag. 118.24: Sogliono anche improntamente apparirci innanzi quasi saltando, e venendoci quasi infine al volto farci noia e rincrescimento e metterci paura.
[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 9, S. Giovanni ap., vol. 1, pag. 123.3: onde avvenne che un pellegrino domandava al re limosina molto improntamente nel nome de l'apostolo, non essendovi il camarlingo. || Cfr. Legenda aurea, IX, 153: «quidam peregrinus absente camerario in nomine sancti Iohannis euangeliste importune a rege elemosinam postularet».