INFASCIARE v.

0.1 infasato, infasciarvi, infasciate, infasiolo, infassa, infaxa, infaxalu.

0.2 Da fasciare.

0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi. || Si completa con infasciato.

0.7 1 Avvolgere in fasce. 1.1 Proteggere una parte del corpo lesa o ferita avvolgendola con fasce.

0.8 Luca Morlino 30.10.2013.

1 Avvolgere in fasce.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 185.30: E per braccia 450 di canovaccio per fare sacca per infasciarvi dentro le nocelle, a ragion di terì 10 il centinaio delle braccia a comunale pregio, e fassene sacca, montano di pregio once 1 e tarì 15.

- [Con rif. a un neonato].

[2] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 6, pag. 27.37: et imparturì lo suo filiolo primogenito et nasciuto infasiolo ne' paniçeli et metelo nel presepio per çò ch'eli non havea altro luogo da meterlo...

1.1 Proteggere una parte del corpo lesa o ferita avvolgendola con fasce.

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 28.155, pag. 194: Et quando tutte le plage ebbe scosso, / et postogli oglio et vino, sì gl'infassa, / levandosel poi sopra del suo dosso, / et sopra il suo giumento posar lassa, / domentre tanto ch'el menoe a l'albergo, / et lìe a la cura de lue più se ingrassa.

[2] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 244, pag. 108.9: Pigla la burragini et falli bugliri cum bonu vinu et poi indi infaxa tucta la meucza, poi agi dialtea et grippa et unta lu latu per alcuni iorni.