INGIARRARE v.

0.1 inçarar, ingiarrandolo.

0.2 Da giarra.

0.3 Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.): 1.

0.4 In testi tosc.: Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

In testi sett.: Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Versare in una giara (con rif. all'olio).

0.8 Luca Morlino 07.11.2013.

1 Versare in una giara (con rif. all'olio).

[1] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 45.17: tuti quelli che porta ollio in Tonisto sì lo convien desvasselar e farllo metere in çare e non se può far se lli fachini del fontego de l'olio nonn è susso per vederllo inçarar.

[2] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 45.30: chui porta oio sì à alltre spexe ch'è de fora de doana e de vaxellar e de inçarar e d'alltre cosse che costa ben 4 per C.

[3] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 131.3: E ricordo che di presente che l'olio in botti si discarica in Tunizi, la corte vuole che si traga delle botti e che si metta in giarre, e se ingiarrandolo vi si trovasse entro osso di porco o ratto, cioè topo morto, sì ne terrebbe la corte il modo di rifiutarlo come in questo capitolo è divisato...