0.1 engranò, ingrana, ingranà , ingranade, ingranadi, ingranare, ingranato, ingranatu, ingranè, ingranò.
0.2 Da grano.
0.3 Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Amico di Dante, XIII ex. (fior.).
In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.
In testi sic.: Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.).
0.6 N Doc. esaustiva. || Si completa con ingranato.
0.7 1 [Con rif. alle piante, in partic. ai cereali:] fare il granello, cominciare a dare il frutto; maturare. 2 [Metall.] [Con rif. a un metallo:] ridurre in elementi sferoidali di piccole dimensioni.
0.8 Luca Morlino 22.11.2013.
1 [Con rif. alle piante, in partic. ai cereali:] fare il granello, cominciare a dare il frutto; maturare.
[1] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 2, pag. 421.21: Poi ki fu ingranatu lu dictu furmentu ndi vine in la nostra casa salmi <xv thumini x> xiij thumini vj fini a lu ultimu di sittembru.
[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 9, pag. 48.27: La fava comenzava ad ingranare.
- Fig. [Con rif. a un'attività].
[3] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 1.32, pag. 13: / vivo 'n foc'amoroso / e non saccio ch'eo dica: lo meo lavoro spica - e non ingrana.
- Fig. [Con rif. a un soggetto astratto].
[4] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 37.11, pag. 366: In voi è pregio, senno e conoscenza, / e sofrenza, - ch'è somma de li bene, / como la spene - che fiorisc'e ingrana...
[5] Amico di Dante, XIII ex. (fior.), son. 19.10, pag. 737: E quanto più ci penso, più m'aiuta / lo fin pensier, e allor più ingrana / in me l'amor, che 'n voi dite s'attuta...
2 [Metall.] [Con rif. a un metallo:] ridurre in elementi sferoidali di piccole dimensioni.
[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 331.16: ma se lo gitterai filo a filo lo tuo oro diventerà nel vasello dell'acqua tutto granato minuto a modo di bottoni, e quando l'ai tutto gittato e ingranato nel detto vasello dell'acqua, e tue gitta via l'acqua e trane fuori l'oro e mettilo a cimento in questo modo...