LIBRAIO s.m.

0.1 libraio, librarii, librarj.

0.2 Lat. librarius (DELI 2 s.v. libro).

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi per mestiere produce e vende libri. 1.1 Chi per mestiere trascrive libri; amanuense, copista. 1.2 Chi ha il compito di organizzare e custodire una collezione di libri»; bibliotecario. 2 [Nell'antica Roma:] soldato che ha il compito di tenere la contabilità dei più alti rappresentanti dell'esercito.

0.8 Luca Morlino 16.09.2013.

1 Chi per mestiere produce e vende libri.

[1] f Doc. fior., 1368: Pietro libraio dee avere a dì vij dicenbre per fazione di cinque libri pe la bottegha di xx quaderna tutti, ebevene tre cho chostodia, £ j s. iij. || Edler, p. 159.

1.1 Chi per mestiere trascrive libri; amanuense, copista.

[1] f Pistole di S. Girolamo volg., XIV: Non lo debbi a me imputare, ma sì a' tuoi, ed alla ignoranza de' notai e de' librarii, li quali non iscrivono quello che trovano, ma quello ch'eglino intendono. || TB s.v. librajo.

[2] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Prol. Pr, vol. 5, pag. 599.11: Voi ci mandate le cose necessarie alla vita; i scrittori e i librarii nostri sustentate alle vostre spese...

1.2 Chi ha il compito di organizzare e custodire una collezione di libri; bibliotecario.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 148, S. Dionigi, vol. 3, pag. 1286.2: La sua passione e la vita sua dittòe in greco Metodio, e in latino Anastagio, libraio del Papa... || Cfr. Legenda aurea, CIL, 21: «Anastasius apostolice sedis bibliothecarius...».

2 [Nell'antica Roma:] soldato che ha il compito di tenere la contabilità dei più alti rappresentanti dell'esercito.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 8, pag. 48.26: I Librarj sono detti perchè ne' libri le ragioni scrivono che a' cavalieri s' appartengono.