PROPERAZIONE s.f.

0.1 properazione.

0.2 Da properare. || Cfr. 0.6 N.

0.3 Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Il lemma si giustifica nonostante la divergenza rispetto al passo corrispondente di Purg. VI, 121: «O è preparazion che ne l'abisso / del tuo consiglio fai per alcun bene...». Nel ms. dell'Ottimo il testo dantesco è infatti corrotto in «O è per operation...» (ms. Laur. XL 19, c. 66v). La lez. properazione potrebbe pertanto dipendere da un incrocio paretimologico tra properare e operazione.

0.7 1 Impegno premuroso e sollecito nel compiere qsa.

0.8 Luca Morlino 04.09.2012.

1 Impegno premuroso e sollecito nel compiere qsa.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 6, pag. 84.14: Vero è, che dice con reverenzia condizionale, s' ello li è licito; quasi rampognando. E dice: o tu Dio, guardi altrove? o questa [è] properazione d' alcuno bene?