CIRRÈO agg.

0.1 cirreo; a: cirrea, cirree.

0.2 Lat. Cirrhaeus (DI s.v. Cirra).

0.3 a Lucano volg., 1330/1340 (prat.): 1; Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Relativo alla città di Cirra, porto di Delfi. 1.1 Dell'oracolo di Apollo a Delfi.

0.8 Giulio Vaccaro 02.09.2014.

1 Relativo alla città di Cirra, porto di Delfi.

[1] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), Lib. VI [Phars., VI, 263-289], pag. 105.12: 'l nocchiere col tremante àlbaro fugga tutte le vele della tempesta Cirrea...

1.1 Dell'oracolo di Apollo a Delfi.

[1] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. I [Phars., I, 33-66], pag. 3.5: né, se io poeta riceverò te nel petto, vorrei solicitare Febo movente le segrete cose Cirree, e non vorrei rimuovere Baccho da Nisa...

[2] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. V [Phars., V, 141-236], pag. 81.10: Ma poi Pean, usato del petto Cirreo, mai no entroe più pieno ne' membri d'alcuno che desse le sue risposte, e cacciò via la mente di prima, e comandoe che la femina fosse data a lui con tutto 'l petto.

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 8, ott. 57.4, pag. 517: e 'l parnasio Cirreo v' era, e con esso / Decalione, quanto si convenne / armato...