ZAFFALLO s.m.

0.1 f: çaffallo.

0.2 Lat. cephalus. || Cfr. 0.6 N.

0.3 F Libro di cocina (A) (ed. Boström), XIV/XV (merid.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Secondo Böstrom potrebbe indicare il corvalo, come nel parallelo passo del ricettario tosc.: «prese ova di luccio, o di trota, o di corvalo, o d'altro pesce, mesta forte colla predetta pasta...» (Faccioli, Arte della cucina, vol. I, p. 34), ma più prob. indica il cefalo (cfr. anche Carnevale Schianca s.v. cefalo, che fornisce doc. quattrocentesca per forme del tipo zaffallo).

Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Zool.] Pesce del genere Mugile (Mugil cephalus), con corpo cilindrico e dorso argentato.

0.8 Giulio Vaccaro 03.04.2014.

1 [Zool.] Pesce del genere Mugile (Mugil cephalus), con corpo cilindrico e dorso argentato. || Cfr. 0.6 N.

[1] F Libro di cocina (A) (ed. Boström), XIV/XV (merid.), cap. 8: Tolli ova ben piste o trite de luccio o de trocta o de spinola o de çaffallo... || Boström, p. 7.