AGGAVINGHIARE v.

0.1 f: agavinghiandoli.

0.2 Da aggavignare incrociato con avvinghiare.

0.3 f Valerio Massimo (red. V1, ed. Lippi Bigazzi), a. 1336 (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Cfr. f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. III, cap. 2, pag. 42r.26: «agavignandoli il collo».

0.7 1 Afferrare con forza (qsa) stringendolo tra le mani.

0.8 Diego Dotto 17.07.2014.

1 Afferrare con forza (qsa) stringendolo tra le mani.

[1] f Valerio Massimo (red. V1, ed. Lippi Bigazzi), a. 1336 (fior.), L. III, cap. 2, pag. 17v.21: con ciò fosse cosa che avesse le mani disutili a ritenere le armi per le fedite e uno Numido si sforzasse di spogliarlo, il cavaliere romano agavinghiandoli il collo, rodendoli co la bocca il naso e li orecchi, disformato il fece e ne' morsi pieno di vendetta spiroe. || DiVo; l'ed. inclusa nel corpus legge: «abbracciandoli il collo»: cfr. Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 198.13.