ALLEVATICCIO agg.

0.1 f: allevaticcio.

0.2 Da allevato (non presente nel TLIO).

0.3 f Chiose a Ciampolo degli Ugurgieri, Eneide, XIV t.-q.d. (sen.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Con rif. al praenomen:] attribuito alla nascita.

0.8 Diego Dotto 17.07.2014.

1 [Con rif. al praenomen:] attribuito alla nascita.

[1] f Chiose a Ciampolo degli Ugurgieri, Eneide, XIV t.-q.d. (sen.), chiosa f, pag. 439.14: Questi fu Gaio Gulio Cesare. Gaio fu nome allevaticcio; Julio fu detto da Julo figliuolo d'Enea; Cesare fu detto percioché essendo inciso il ventre della madre, si nacque, e fuore uscì. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[u.r. 15.01.2018]