0.1 f: antisaltatore.
0.2 Da anti 2 e saltatore, sul lat. praesultor.
0.3 fValerio Massimo (red. V2), c. 1346 (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 [Per calco del lat. praesultor:] nell'antica Roma, chi danza davanti agli altri sovrintendendo alle processioni sacre.
0.8 Diego Dotto 23.07.2014.
1 [Per calco del lat. praesultor:] nell'antica Roma, chi danza davanti agli altri sovrintendendo alle processioni sacre.
[1] f Valerio Massimo (red. V2), c. 1346 (tosc.), L. I, cap. 5, pag. 17r.10: Con ciò fosse cosa che nelli giuochi del popolo minuto uno padre di famiglia avesse menato per lo cerchio Flaminio, prima che la pompa si fosse mossa dentro, uno suo servo condannato ad essere scopato e avesselo menato ad essere battuto sotto le forche di quello luogo, Iove in sogno comandò ad uno uomo latino de la minuta gente che dicesse al consolo che a lui non era piaciuto quello antisaltatore ne li prossimi giuochi circesi... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Val. Max., I, 7, 4: «sibi praesultorem ludis circensibus proximis non placuisse».
[2] Gl f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.), chiosa f [I.7.4], pag. 17r.8: L'usanza di questo giuoco era questa: che imprima che la moltitudine vi si ragunasse, v'entrava uno che ben saltava, e questi era chiamato «antisaltatore». || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.