COMPOSSÉVOLE agg.

0.1 f: conposevele.

0.2 Da possevole e lat. compos.

0.3 f Framm. Cons. filos., XIV m. (sett.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Per trad. del lat. compos:] che esercita un dominio o un controllo (su di sé o gli altri).

0.8 Diego Dotto 17.07.2014.

1 [Per trad. del lat. compos:] che esercita un dominio o un controllo (su di sé o gli altri).

[1] f Framm. Cons. filos., XIV m. (sett.), L. V, cap. 6, pag. 71r.16: Dunqua quello che conprende e posede la plenitudene dela vita tuta inseme, al qualle no manchi chovele del futuro e non sia pasado chovele del preterito, quello raxonevelemente è chiamado "eterno", e è necesario che quelo, conposevele de sì medexemo, senpre sia prexente e che ello abia presente l'infinitade del tenpo mobelle. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Boezio, Consol. Phil., V, 6: «sui compos praesens sibi semper adsistere».