CORRUCCIÀBILE agg.

0.1 f: chorucciabile, churucciabile.

0.2 Fr. ant. corroçable.

0.3 f Etica di Aristotele volg., XIV t.q. (tosc.>sett.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. niente corrucciabile 1; non corrucciabile 1.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Cfr. Marchesi, Etica Nicomachea, p. LIX: «Inirascibilis autem est qui nec irascitur ex quibus oportet et cui oportet et in similibus hiis»; B. Latini, Tresor, II, 16, 5: «et celui qui se corouce moins qu'il ne doit si est apelé non corouçable»; f Etica di Aristotele volg., a. 1295 (fior.), L. II, cap. 10, pag. 22r.18: «et quelli che s'adira meno che non dèe sì è detto i[n]rascibile».

0.7 1 Incline all'ira. Locuz. agg. Niente corrucciabile, non corrucciabile.

0.8 Diego Dotto 17.07.2014.

1 Incline all'ira. Locuz. agg. Niente corrucciabile, non corrucciabile.

[1] Gl f Etica di Aristotele volg., XIV t.q. (tosc.>sett.), L. II, cap. 16, pag. 62v.3: E l'uomo che ssi cruccia di ciò che dee, alora, tanto, quanto si conviene, egli è apellato mansueto; e colui che ssi cruccia meno che non dee sì è apellatto non churucciabile. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Gl f Etica di Aristotele volg., XIV t.q. (tosc.>sett.), L. II, cap. 24, pag. 66r.23: E l'uomo che tiene lo meçço è apellato mansueto, e colui che si dismissura irachondo, e colui che si cruccia meno ch'egli non dee è apellato niente chorucciabile. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[u.r. 24.09.2019]