FANĄTICO agg.

0.1 f: fanatica, fanatici, fanatico.

0.2 Lat. fanaticus (DELI 2 s.v. fanatico).

0.3 f Deca quarta, a. 1346 (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Ispirato da una divinitą. [In partic.:] che mostra o deriva da uno stato di estasi.

0.8 Diego Dotto 23.07.2014.

1 Ispirato da una divinitą. [In partic.:] che mostra o deriva da uno stato di estasi.

[1] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [VII.9], vol. 6, pag. 103.23: E gią avvicinandosi alle mura della cittą, primieramente li fanatici Galli con solenne abito dinanzi alla porta gli vennero incontro, falsamente dicendo, sé venire mandati dalla santa Madre degl'Iddii a pregare il Romano ch'egli perdonasse alle mura e alla cittą. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [VIII.18], vol. 6, pag. 235.24: gli sacerdoti della Grande Madre Idea chiamati Galli da Pessinonte loro vennero incontro con li loro ornamenti, profetizzando con fanatico verso, che la detta Dea alli Romani e alla guerra e alla vittoria dava la via, e che lo imperio di quella provincia prenderebbono tutto. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [IX.13], vol. 6, pag. 352.25: Gli uomini, sģ come con mente presa, con fanatica iattanza di corpo vaticinavano... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.