GOVERNALE s.m.

0.1 governal, governale, governali; a: gubernale.

0.2 Prov. governal (DEI s.v. governale 1). || Ma cfr. 0.6 N.

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>.

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.).

In testi sic.: a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Il signif. 1 è att. solo in volg. dal fr. o in testi che risalgono ad un modello fr.; il signif. 2 può corrispondere a una formazione indigena o a un'estensione a partire da 1.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Mar.] Organo con cui si dirige un'imbarcazione, costituito in genere da una pala di legno; timone. Estens. Remo. 2 Chi esercita una funzione di guida e comando (su qno). 2.1 Chi esercita la funzione di tutore (in partic. di un sovrano minore d'età). 2.2 Chi alleva, addestra e conduce (un animale).

0.8 Diego Dotto 30.07.2014.

1 [Mar.] Organo con cui si dirige un'imbarcazione, costituito in genere da una pala di legno; timone. Estens. Remo.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 2, cap. 15, pag. 103.20: Vergenteo, de lignaggio d'Esne, era grande et ossuto, e teneva in collo uno mezzo governale di quercia, e stava in due piei sopra uno ponte che quelli di fuore avevano appoggiato a la nave.

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 128.3, pag. 54: Vergenteus[so], che mai non si volse, / stava ssul ponte com' foss' un petrone; / colpendo, il governal li si frastolse, / allor cadde sul ponte a ginocchione.

[3] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 28.29: L'umile dinanzi suoi occhi è povero e ignudo, e nulla cosa ha che fare per se, e perciò elli è tutto giorno presto, e apparecchiato come sono li marinai nella nave, che sì tosto com'ellino odono la voce del nocchiere e del governatore, corrono come forsennati ai loro governali.

[4] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. III] (R) 30, pag. 340.16: Alora corse al suo governale, per la nave ch'andava cancelando. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 119, pag. 160.17: comu sunu li marinari in la navi ki, sì tostu comu illi audinu la vochi di lu nocheri et di lu governaturi, currinu comu forsenati a li luru governali.

2 Chi esercita una funzione di guida e comando (su qno).

[1] ? Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 336, pag. 379, col. 1: de quisto dire convece / el quale fece lu mundo, / ch'è bellu et è rotundo, / che mari et fiumi et fonti, / che vanno fra li munti, / et celli et pisci con fere, / che regere li mere; / e lla terra chi fructa / la vita monstrarà tucta. / Or te micti ad pensare / chi lo fa questo fare, / et li homini et li animali / chi governali fane: / no altri che solu Dio, / isso colo figliolo sio... || Se non è un inf. con clitico: 'chi li fa governare'.

[1] ? a Antonio di Cecco, XIV (tosc.), misticcio XI, pag. 63.12: [40] Or io più dir non posso, [41] se non che 'l fante grosso [42] e il governal nosso [43] a voi si recomanda.

2.1 Chi esercita la funzione di tutore (in partic. di un sovrano minore d'età).

[1] f Giovanni Villani, a. 1348: Suo governale, e balio fu Carlo Martello. || Manuzzi s.v. governale; l'ed. inclusa nel corpus legge: «governatore»: cfr. Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 117, vol. 1, pag. 580.15.

[2] f Giustino volg., c. 1391-96 (fior.), L. XXXVIII: E diede lo regno di Capodoccia a suo figliuolo d'età di otto anni, al quale pose nome Ariaratto, e diedeli per governale Gordio. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Iust., XXXVIII, 2: «additoque ei rectore Gordio tradidit».

2.2 Chi alleva, addestra e conduce (un animale).

[1] a Lionardo Frescobaldi, Viaggio, p. 1385 (fior.), pag. 184.4: Il suo gubernale [[scil. dell'elefante]] gli pose addosso una grandissima sella, che dalla parte di sopra era ritratta a modo di un pergamo, nel quale sarebbono stati parecchi uomini armati.