GOVERNAMENTO s.m.

0.1 covernamento, ghovernamente, ghovernamenti, ghovernamento, governament, governamenti, governamento, governamient.

0.2 Da governare.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 3.3.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); a Lucano volg., 1330/1340 (prat.).

In testi sett.: Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Lucidario ver., XIV.

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).

0.5 Locuz. e fras. buono governamento 3.3.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Mar.] Attività di condurre un'imbarcazione manovrandola con il timone o regolando la disposizione delle vele. 1.1 [Mar.] Organo con cui si determina la rotta di un'imbarcazione, costituito in genere da una pala di legno; timone. 1.2 Estens. Conduzione (di animali da traino o di un altro mezzo di trasporto). 2 Attività di condizionare, disporre o specif. indirizzare (qsa) secondo la propria volontà a un det. fine. 2.1 Cura e amministrazione (di qsa). 3 Attività d'ispirare o specif. indirizzare l'azione o la condotta (di qno). 3.1 Controllo, dominio (di sé). 3.2 Attività di guida e comando (su un insieme organizzato di persone). 3.3 Atto o facoltà di esercitare le funzioni proprie del potere politico (su un territorio o una comunità, anche religiosa). 4 Attività o relativa funzione di provvedere alla cura, al sostentamento, al benessere o all'educazione (di qno). 4.1 [In partic.:] difesa, scorta.

0.8 Diego Dotto 30.07.2014.

1 [Mar.] Attività di condurre un'imbarcazione manovrandola con il timone o regolando la disposizione delle vele.

[1] Gl Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 2, pag. 22.2: La tersa cosa ch'è necessaria alla nave sì è gubernatio, lo governamento.

[2] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. IX] (R) 72, pag. 483.22: Quelle navi donde le vele ierano levate in alti non pottero esere ritenute per niuno governamento che il vento no lle menasse in quella parte ched e' voleva. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Fet des Romains, p. 591: «par nul governement».

[3] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. VII [Phars., VII, 123-167], pag. 122.14: sì come lo nocchieri vinto dal crudele vento Coro, dàe lo governamento a' venti... || Cfr. Luc., Phars., VII, 126: «dat regimen ventis».

[4] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Pr 23, vol. 5, pag. 720.15: l' uomo che non si guarda e che non cura cosa che faccia sì è come quello che deve governare la nave e hae il governamento perduto, per ch' egli sarà come quello dorme nel mezzo del mare... || Cfr. Pr., 23.34: «et eris sicut dormiens in medio mari et quasi sopitus gubernator amisso clavo».

- Fig.

[5] Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. XVII, ep. 95, pag. 63, col. 4.20: La cagione e lla forza di questo tempestare è che non veggono e non giudicano neuna cosa chiaramente, perciò che sono governati e retti per la nominanza, il governamento della quale è non certano. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Sen., Ep., XIV-XV, 95, 58: «incertissimo regimine»; cfr. Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.): «il governo della quale è incerto».

1.1 [Mar.] Organo con cui si determina la rotta di un'imbarcazione, costituito in genere da una pala di legno; timone.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 100, S. Marta, vol. 2, pag. 855.20: levando via remi e vele e altri governamenti e tutti gli alimenti di nave...

[2] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Gc 3, vol. 10, pag. 415.18: [4] Ed ecco le navi, conciosia cosa che siano così grandi, e da forti venti sono menate, ma son girate intorno da piccolo governamento, dove l' avacciamento del dirizzatore vorrà.

1.2 Estens. Conduzione (di animali da traino o di un altro mezzo di trasporto).

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 94, S. Jacopo maggiore, vol. 2, pag. 820.20: Allora i buoi sanza veruno governamento, portarono il corpo nel miluogo del palagio di Lupa.

2 Attività di condizionare, disporre o specif. indirizzare (qsa) secondo la propria volontà a un det. fine.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 18, pag. 55.26: Che ne le opere de la natura noi vedemo, che non vi può avere cosa oziosa e così non dê èssare cosa oziosa nel governamento de la vita umana...

[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 4, cap. 8, vol. 1, pag. 375.3: In questo medesimo anno cominciò la Censura, cosa di picciolo nascimento, che poi crebbe sì maravigliosamente, che sotto lei fu il governamento de' costumi e della disciplina di Roma...

[3] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. V, ep. 41, pag. 21, col. 3.39: La forza di dio è discesa in questo corpo; la possanza di dio muove e mantiene il coraggio alto e amisurato, il quale tutte le cose trapassa sì come vili e minori di lui, e fassi beffe delle cose che noi dottiamo e disideriamo. Sì grande e ssì eccellente cosa non potrebe durare sanza governamento e sanza sostenimento di dio... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Sen., Ep., IV, 41, 5: «sine adminiculo numinis».

[4] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 28, pag. 676.20: tanto più si dilungha al ghovernamento de' pianeti, cioè che 'l nono ordine degli angoli è 'l più dirieto ordine sia a ghovernare il più basso pianeto di tutti i nove pianeti».

[5] Lucidario ver., XIV, L. 2, quaest. 17, pag. 124.14: E sì te dico che in tuto lo mondo non remane pur uno picolo oxelino che ello [[scil. Dio]] non governi e non rega; e se ello ge negasse pur uno poco del so governamento, tuto lo mondo tornaravo a niento, come niente fo.

2.1 Cura e amministrazione (di qsa).

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 20, pag. 186.5: donde così come li uomini debbono intèndare, e fare le cose che apartengono al governamento della casa sua ed a alcuna altra scienza od opera buona ed onesta...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 73, vol. 1, pag. 140.8: cominciarono i giovani a trapassare l'ordine e il modo de' loro antecessori nel governamento di quello castello, conducendolo a modo tirannesco.

3 Attività d'ispirare o specif. indirizzare l'azione o la condotta (di qno).

[1] Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 6, pag. 235.39: Veigna lo to governament e lo to regement a color qui te sanctifient per bona voluntè e per bones ovres.

3.1 Controllo, dominio (di sé).

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 94, pag. 295.12: E pertanto egli fanno ancora maggiore bollore, e romore, in quanto elli non hanno in loro alcuno governamento, né reggimento. || Cfr. Sen., Ep., XIV-XV, 94, 67: «nullum illis sui regimen est».

3.2 Attività di guida e comando (su un insieme organizzato di persone).

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 6, cap. 30, vol. 2, pag. 126.9: Lo rimanente si salvò e guarentìo per sua virtù e per sua bontà, senza governamento di capitano.

[2] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 4, pag. 185.9: E per li Consoli o maggiore parte di loro insieme col Consiglio generale si possa fare Sindaco dell'Arte e fare tutti i fatti dell'Arte e delle case che sono al reggimento e governamento dell'Arte, o de' Consoli di Calemala...

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 13, par. 5, pag. 74.13: Però ch'ellino riguarderebbono in quella più il profitto singhulare, com'è d'alqune persone o d'alquno collegio, che il comune, la qual cosa appare assai ne' dicretali del ghovernamento de' cherici.

3.3 Atto o facoltà di esercitare le funzioni proprie del potere politico (su un territorio o una comunità, anche religiosa).

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 41.8: Adonque la scienza del covernamento delle cittadi è cosa generale sotto la quale si comprende rettorica, cioè l' arte del bene parlare.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 291, vol. 2, pag. 134.36: Anco, intra li studii et sollicitudini e' quali procurare si debiano per coloro, e' quali ànno ad intendere al governamento de la città...

[3] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Suet. Jul.] (H) 12, pag. 87.24: Poi si travagliò molto Cesare per l'aiuto de' tribuni che gli sanatori e 'l popolo che gli otriasero la guardia d'Egitto e il governamento, ché quelli d'Alesandra avevano caciato i· re fuori dela terra. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 3, cap. 33, vol. 1, pag. 291.2: Appio ebbe il governamento di tutto il magistrato per favore della plebe...

[5] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 35, pag. 313.19: Ma Telemaco regnao in Acchaya LXX anni, e sotto lo suo governamiento multiplicao lo regno da Acchaya multo forte.

[6] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 63, S. Jacopo minore, vol. 2, pag. 574.3: Ricevette il governamento de la Chiesa il fratello del Signore Jacopo, lo quale è sopracchiamato Giusto...

- Buono governamento.

[7] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 2, cap. 9, vol. 1, pag. 137.11: nè poi alcuno si mostrò così benigno al popolo per inganno e per male arti, come fece allora tutto il senato per buono governamento.

3.3.1 Territorio su cui si esercitano le funzioni proprie del supremo potere politico.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 223.32: alchuni dali cardenali e deli Romani, per lo rio stado de Zuanne papa XII, messi mandà occulta mente, azò che ello vegnisse a Roma per la necessità dela Chiesia de Roma, e chossì possedisse li governamenti de l'imperio...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 34, vol. 1, pag. 65.12: E per lo detto maritaggio vendé la donna il governamento del figliuolo colla forza de· rre, i· rre accupò parte della giurizione di Borgogna, onde i baroni e ' paesani forte si sdegnarono contro al loro re.

3.3.2 Chi esercita le funzioni proprie del supremo potere politico.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 98, vol. 2, pag. 427.15: lo re d'Inghilterra loro fece sentire che attenderebbe al trattato della pace cercato per loro dove per lo governamento e ' reggenti di Francia si dovesse mandare trattatori...

4 Attività o relativa funzione di provvedere alla cura, al sostentamento, al benessere o all'educazione (di qno).

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 4, pag. 132.32: Da che, in questa prima parte del secondo livro, noi intendemo di dire del governamento delle mogli...

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 18, pag. 143.8: La sexta cosa si è che li angeli e li Santi s'adoperano inverso li prossimi, quanto al governamento overa signoria.

[3] Stat. fior., 1330, pag. 53.10: acciò che 'l detto Spedale e Chiese si mantenghino in istato acetto a Dio e laudabile al mondo, et a governamento e buono servigio de' poveri infermi del detto Spedale.

[4] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 8, pag. 204.8: E non fu piccola grazia; perocchè i maggiori del paese degnato avrebbono tali cose, onde privati furono, e dato il mastro governamento della reale reda a messer Antonio.

[5] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 28, par. 22, pag. 480.23: «Del ghovernamento Noè»: vero è d'umana instituzione intra' cherichi e ssu' cherichi. || Cfr. Defensor pacis, II, 28, 22: «Gubernatu Noe».

4.1 [In partic.:] difesa, scorta.

[1] f Bart. da San Concordio, Giugurtino, a. 1313 (tosc.), Cap. 51, pag. 224.10: Il quale avea domandato da Metello che ponesse la sua sedia allato a lui, e anche poi che gli dovesse dare a guardia e a governamento una turma de' cavalieri romani. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Sal., Jug., 65, 2: «custodiae causa».