GUBERNÀCOLO s.m.

0.1 gubernacoli, gubernacolo, gubernaculo.

0.2 Lat. gubernaculum (DEI s.v. gubernacolo).

0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.); Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Att. solo in volg.

Doc. esaustiva.

0.7 1 [Mar.] Organo con cui si determina la rotta di un'imbarcazione, costituito in genere da una pala di legno, lo stesso che timone. 1.1 Fig. Ciò che ispira o specif. indirizza l'azione o la condotta (di qno).

0.8 Diego Dotto 30.07.2014.

1 [Mar.] Organo con cui si determina la rotta di un'imbarcazione, costituito in genere da una pala di legno, lo stesso che timone. || Att. solo per trad. del lat. gubernaculum.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 146.12: e quasi dimentico del suo onore e della salute de' compagni, gitta in mare dall'alta poppa il tardo e il pigro Monete; ed esso Gias succede rettore col gubernaculo de la nave... || Cfr. Aen., V, 176: «ipse gubernaclo rector subit».

[2] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 32, pag. 184.11: E tirando l' ancore a se di mare, misersi per navicare, e allentando le legature de' gubernacoli, e rizzando la vela, andavano secondo che 'l vento gli menava in verso quella piaggia. || Cfr. At., 27.40: «laxantes iuncturas gubernaculorum».

[3] f Deca terza (B), L. III-IV, XIV m. (tosc.), L. IV, cap. 13, pag. 92, col. 2.12: e però è da provedere e da guardare bene e con somma soleccitudine di chi segga al gubernaculo de la nave. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Liv., XXIV, 8, 12: «ad gubernacula sedeat».

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 48, pag. 275.29: E in quella parte erano volti gli elefanti, li quali nel primo impeto avevano turbati gli antesignarii, e già di luogo avevano i segni mossi: appresso crescente la battaglia e il rumore, e già meno potendo essere retti, e intra le due schiere a stare, come incerti da qual parte fossero, non altrimenti che le navi vagabonde senza gubernacolo. || Cfr. Liv., XXVII, 48, 11: «sine gubernaculo uagis».

1.1 Fig. Ciò che ispira o specif. indirizza l'azione o la condotta (di qno).

[1] F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), a. 1342 (tosc.occ.), Pt. III, cap. 109: E noi releggiosi periculiamo perché non temiamo e non ci argomentiamo, parendoci aver bonaccia e essere alluminati, mazimamente perché lassiamo lo gubernaculo dell'umiltà... || Delcorno, Cavalca. Vite, p. 1139.