INCAUTELA s.f.

0.1 incautela, incautele.

0.2 Lat. incautela.

0.3 Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Difetto di considerazione delle conseguenze delle proprie azioni. 1.1 Estens. Azione non ponderata.

0.8 Diego Dotto 23.07.2014.

1 Difetto di considerazione delle conseguenze delle proprie azioni.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 55.28: grandi tempu et multi seculi stitti que nullu di li senaturi nu[n]ca revelau nullu secretu di lu consilyu. Skittu Fabiu Maximu, et issu medemmi per una incautela, venendu da curti a la casa, ricuntau chò que era statu trattatu secritamenti in consilyu a Publiu Grassu... || Cfr. Val. Max., II, 2, 1: «per inprudentiam».

[2] Simone Fidati, Regola, a. 1348 (tosc.), pt. III, pag. 237.16: Quando ti confessi non ti lasciare addomandare da niuno tuo Confessore di verun peccato; perciocchè sono alcuni, meno che savi, li quali elli confessano (il peccatore si confessa per sè) e alcuna volta per loro incautela domandano cosa la quale la persona ne riporta più danno che utile.

[3] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. I, cap. 18, pag. 41.10: però che quegli che dopo il vizio della loro incautela ritornano alla penitenzia, in verità, bene che sieno presi, niente sono morti. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 Estens. Azione non ponderata.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 8, vol. 2, pag. 200.8: E però dice la Scrittura, che la scienza delli Santi è prudenza, cioè senno di ben vivere, lo quale chi non ha, con tutte l' altre scienze è stolto. Potrebbesi quì anco parlare massimamente delle molte incautele, e stoltizie, che si commettono nelle battaglie spirituali.