PRESULTORE s.m.

0.1 presultore.

0.2 Lat. praesultor.

0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1. || Per la cronologia cfr. 0.6 N.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

L'att. del lemma è da scalare cronologicamente (ante 1413) in quanto la lez. corrisponde a un emendamento sul lat. che compare in un ms. tardo (Biblioteca Palatina di Parma, Palatino 27, cfr. DiVo DB) a fronte della lez. originaria della redazione V1 con erronea segmentazione di praesultor come praes + ultor: f Valerio Massimo (red. V1, ed. Lippi Bigazzi), a. 1336 (fior.), L. I, cap. 5, pag. 5r.65: «Iove comandoe a uno latino del popolo in sogno che dicesse al consolo che no· lli piacea <vedere> ne li prossimi giuochi di Circe quello presumptuoso vendicatore...», per cui cfr. Val. Max., I, 7, 4: «sibi praesultorem ludis circensibus proximis non placuisse».

0.7 1 Nell'antica Roma, chi danza davanti agli altri sovrintendendo alle processioni sacre.

0.8 Diego Dotto 23.07.2014.

1 Nell'antica Roma, chi danza davanti agli altri sovrintendendo alle processioni sacre.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 7, pag. 80.26: Conciofosse cosa che nelli giuochi popoleschi uno padre di famiglia, uno suo servo condannato a battere, menato avesse per lo Circo Flaminio sotto la forca a tormentare, prima che la moltitudine venisse alli giuochi Jove comandò a uno latino del popolo in sogno, che dicesse al consolo, che non li piacea nelli prossimi giuochi circensi quello presultore.