0.1 jorditu.
0.2 Etimo non accertato. || Mussafia, S. Caterina, p. 417 propone un raffronto con jorda 'varicosità equina della vena verso la caviglia, giardo' att. in area abruzz.-molis. e nel napol. (cfr. DAM; D'Ambra), cfr. anche napol. agghiordare 'zoppicare, andar lento, intorpidire (rif. al cavallo)' (D'Ambra); Mussafia non esclude, d'altro canto, che jorditu sia forma corrotta per storditu.
0.3 Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N Secondo Mussafia, S. Caterina, p. 417 potrebbe trattarsi di forma corrotta per storditu.
0.7 1 Paralizzare e turbare.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 29.01.2014.
[1] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 362, pag. 379, col. 1: Quistu sermone fornito, / Massentio fo jorditu / et non potea respondere, / no tantu che apponere.