0.1 limitar, limitare, limitari.
0.2 Lat. limitaris, ‑e semanticamente confuso con liminaris, -e (DELI 2 s.v. limitare 1).
0.3 Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Lo stesso che soglia. Limitare della porta, dell'uscio. 1.1 Estens. Struttura che consente l'accesso ad un luogo, porta.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 22.07.2014.
1 Lo stesso che soglia. Limitare della porta, dell'uscio.
[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 318.19: Quella che hae pochi capelli, ponga la guardia in su il limitaredell'uscio, ed ella sempre s'adorni nella casa della buona idea.
[2] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 2, pag. 179.29: ma in sullo limitaredella porta quattro volte ristette...
[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 60.6: abitòe nelli limitari delle porte, e nelli antiporti delle cittadi...
[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 56.12: Fidatu era et profundu lu cori di la republica in la curti et era furtilizatu et impalazzatu inturnu di savissimu silenciu e quilli qui intravanu lu limitari di la curti, gittata la privata caritati, se vestiannu la publica.
[5] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 24, pag. 291.19: e il luogo acconcio per lo suo riposo era il limitare della porta, in mezzo de' due cani.
[6] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 5, pag. 180.5: I quali adorarono li chiavistelli della porta, sì come uno religiosissimo altare e santo tempio [[...]] e puosero dinanzi al limitare li doni che si sogliono consacrare a li dii...
[7] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 2, par. 15, pag. 73.19: con maggiore abondanza di lagrime disse: 'Addio!', e quasi a forza tirato, percotendo forte il piede nel limitar dell' uscio, uscì delle nostre case.
[8] Braccio Bracci (ed. Sarteschi), 1375-78 (tosc.), 2.36, pag. 36: Una donna ti guarda con tre volti / e del tuo albergo sta sul limitare, / e non vi lassa entrare / nessuna de le sette maledette.
[9] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 147, S. Taide, vol. 3, pag. 1282.5: ma gli amatori suoi per le gelosie che aveano tra loro, spesse volte il limitare de l'uscio riempievano del sangue de' giovani.
- Fig.
[10] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 1, pag. 839.5: avegna che l'amante abbia passato i· limitare de l'angosciosa porta del grave amore...
[11] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 1, pag. 609.6: i. Che se li apparamenti de l' animo feminesco potessero essere stati veduti, al quale è aggiunta continuamente alcuna novitade piena di spese, in quello medesimo limitare della rovinante lussuria averebbero riparato.
[12] Boccaccio, Epist., 1361, pag. 1127.15: non so io se voi siete del numero di coloro che si dolgono più nella vecchiezza alcuna traversa avvenirgli che se nella giovanezza avvenisse; ma, perché già intra 'l limitare di quella vi veggio entrato, possibile è che quella sì come male aggiugnente allo esilio, o l'esilio per quella reputiate più grave...
[13] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 120.10, pag. 159: poi tornai indietro, perch'io vidi scripto / di sopra 'l limitar che 'l tempo anchora / non era giunto al mio viver prescritto...
1.1 Estens. Struttura che consente l'accesso ad un luogo, porta.
[13] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 357.23: Fa' che la porta sia rotta con notturna zuffa e che molte ghirlande cuoprano gli ornati limitari...