0.1 limita, limite, limites, limiti.
0.2 Lat. limes, limitem (DELI 2 s.v. limite).
0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Linea di confine, confine. 2 Margine estremo di ogni possibilità. 2.1 Termine ideale oltre il quale sussiste l'eccesso o la trasgressione.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 22.07.2014.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 19.6: dal meriggio Istria; dal settentrione le Alpi Appennine; dal ponente Gallia Belgica; da circio il fiume Danubio, ch' ee il limite, che Germania da Gallia scevera...
[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 25, par. 1, pag. 405.18: E sopra dimorante ci è di dichiarare come e in quale piena possanza a ssé presa fuori le limita delle chiese ellino abbino usato fino a ora e usano i vescovi di Roma.
2 Margine estremo di ogni possibilità.
[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 14, 142-151, pag. 282, col. 1.4: Quel fu il duro camo, çoè, 'l duro freno che la iustisia de Deo pone alli invidiusi per lo quale dovravenno vivere virtuosamente, e no trapassar li soi limiti.
[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 32, 142-160, pag. 711, col. 1.8: Nota ch'i giganti excedono l'umano limite; e però è dritto exempio e metafora a figura[re] li Regi in tal similetudene.
2.1 Termine ideale oltre il quale sussiste l'eccesso o la trasgressione.
[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 2, 5, reg. 141.4, vol. 2, pag. 247: Non lauda di pietà sua donna alchuno, / né anco lei amorosa chiamando, / se no 'l fa dimostrando / in queste lode limite securo, / ché viço non si può già dicer puro.
[2] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), l. 7, p. 94: O come debbono essere a grado alle femmine li termini delle case loro per conservare li fini, e limiti della loro honestade...