RISCALDARE v.

1 Indurre un aumento di temperatura. Pron. Acquistare calore.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 4, cap. 7, pag. 173.4: E la casione de questo pò èssare secondo questa via, che venendo lo sole sopra le parti de la terra, rescalda fortemente la terra...

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 23: et se elli sono due (et) dormeno l'uno rischalda l'altro, ma s'è pur uno non è chi lo scaldi...

[3] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 20, pag. 112.9: (et) così s'[ingen]era magiur caldo, com'ène exemplo in la fucina del fabro ke l'acqua gittata in essa moderatamente non solo resparamia ei carboni ma invigorescie (et) rescalda più la fucina.

[4] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 18.4, pag. 57: per pilliccion di quella ch'ha le fosse, / non si riscalderia, tant'è gelato. / Non vedi che di mezzo luglio tosse / e 'l guarnel tien di sotto foderato?

[5] Stat. pis., 1302 (2), cap. 31, pag. 987.15: Salvo quando vollesse riscaldare la tina, quello die possa ardere stipa per curare la tina.

[6] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 60.22: Come certi segnali del cielo freddi si riscaldaro per lo caldo del Sole. Allora da prima si riscaldaro per li razzuoli i gialati settentrioni...

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 32, vol. 3, pag. 376.4: E poi a dì VIII d'agosto la notte s'aprese il fuoco nel popolo di San Martino presso ad Orto Sa· Michele in botteghe di lanaiuoli, accendendosi in alcuno panno riscaldato per l'untume e soperchio caldo...

[8] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 19, ch., pag. 203.16: imperciò che l'asub che sale in su si ingenera del vapore ch'è già salito in alto e, per la vicinanza ch'hae col fuoco, si riscalda e infiammasi e sale in su a la regione del fuoco.

[9] Gl Gramm. lat.-aret., XIV m., pag. 35, col. 2.8: Caleo, es, per rescaldare.

[10] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 3, cap. 18, vol. 1, pag. 279.1: E quando è battuto, secchisi ottimamente innanzi si porti al granajo, imperocchè se 'l miglio non si secca bene, incontanente riscalda e corrompesi...

- Sost.

[11] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 187.10: Noi stemmo a Castelfranco: e per lo riscaldare e affreddare del dì, e perchè la sera stando in su le pratora della Guisciana vi traea vento, e io ne ricevetti assai...

- [Rif. all'effetto fisico provocato da sostanze, rimedi e condizioni accaloranti].

[12] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 40, pag. 18.24: [I.] Diatrion piperon vale a disolvere la crossa ventositade dello stomaco; riscalda e rasecca la flemma ed ogne fredda infermitade del corpo dentro procura.

[13] Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.), pag. 55.9: Veleni de la seconda divisione uccidono, riscaldando; et ciò si conosce pe[r]o[c]ché fanno ardore ne lo stomaco, rossore nella faccia et negli occhi, et falgli ingrossare in fuori et muovergli molto...

[14] Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil.), III, st. 36.4, pag. 171: Dise lo vivo al morto: - Or fa' qui punto, / ché bene sì basta de queste raxoni, / al mio coro è çonto uno tale tremore / che me rescalda e dàme tremaxon.

[15] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 18, 139-145, pag. 435.4: Diceno li Savi che le cure de le solicitudini riscaldano lo cerebro e fanno resoluzione umorosa, per la quale viene lo sonno, sì veramente che la calefazione non sia troppa...

[16] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 6, cap. 79, vol. 2, pag. 302.8: La polvere della majorana data in cibo o in vino dove sarà cotta, riscalda lo stomaco raffreddato, e conforta la digestione...

[17] a Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 3, cap. 27], pag. 280.18: Prima, se p(er) soprastare saran(n)o raffreddati gl'intestini, taglisi qualche animale p(er) lo mezo et mettisi sopra gl'intestini, et tanto vi si lassi suso che gl'intestini siano riscaldati, et co(n) calore naturale siano aiutati et am(m)olliti.

- [Rif. all'alterazione emotiva prodotta da passioni positive e negative].

[18] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 3, cap. 7, pag. 99.29: perciò che 'l corruccio disordinato ismuove e riscalda troppo il corpo.

[19] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 89.94, pag. 363: Da l'altra parte volse el core, / vidde lo ramo de l'ardore. / Passanno là, sentit'ho amore, / che m'avea sì rescaldato.

[20] Novellino, p. 1315 (fior.), 96, pag. 343.5: Avidesi ch'era Bito, che molte beffe li avea già fatte. Riscaldato d'ira, la mattina per tempo si levò e misesi sotto le pelli una spada rugginosa e venne in capo del ponte...

[22] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 516.9: Fa' ch'ella tema de ti e rescalda la tepida mente e ch'ella doventa smortida per inditio del to peccado.

[23] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 71, pag. 185.15: E però spogliatevi e votiatevi, e vestitevi del dolcissimo Jesù benedetto, il quale vi si darà con tanto diletto che vi farà tutte torciare, tutte riscaldare e inebriare.

[24] Dom. da Monticchiello, Lett., a. 1367 (sen.), 13, pag. 52.6: così per la sua infinita misericordia, riscaldi sì la vostra carità verso di me, tanto che voi il preghiate devotamente che m' allumini della sua grazia...

[25] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 18, pag. 117.12: O Amore increato, o Spirito vivificatore, o fuoco che ardi la mente, riscalda il cuore mio, inlustra l'anima, accendemi sì che in me non ti spegni mai...

- [Rif. al metallo:] arroventare.

[26] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 82, pag. 223.1: Il ferro non è caldo, né freddo per se, ma mettendolo nel fuoco e' si riscalda, e mettendolo nell'acqua s'affredda.

[27] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 339.12: Allora scuopri lo coreggiuolo e mestalo bene con una verga di ferro; e quando l'ai bene mestato ricuopri lo coreggiuolo colli carboni allumati e soffia colli mantachi e riscalda il tuo argento tanto che sia bene fonduto...

[28] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 252, pag. 731.28: Tu ci farai lo scelerato mettere entro e di sotto al corpo del bue fare fuoco, onde, riscaldato il metallo, l' uomo frigerà...

[29] a Apologhi reat., XIV, 13.3, pag. 675: Stavase el fabru ad fabricare / et molto dura mente a llavorare, / bactìa lo ferru ch'è rescaldato, / et ivalo lavoranno ad onne lato.

1.1 Pron. Risentire di un'improvvisa sensazione di accaloramento (per uno sforzo o una forte tensione).

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 11, pag. 20.11: Alcuni sono, che benché sieno di grand'animo, sudano, e riscaldansi innanzi alla gente, siccome uomini affannati. Alcun altri sono, che quando debbono parlare dinanzi a gente triema loro la lingua, e' denti, e le labbra.

1.1.1 [Rif. alla sensazione di calore prodotta dall'assunzione di vino o di cibo].

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 12, pag. 175.5: donde l'uomo dice parole che non si convengono contra altrui, sì perché 'l vino riscalda, donde l'uomo ne diventa più iroso e più vigoroso...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 55, vol. 1, pag. 101.18: Costui il dì della Pasqua del detto anno, mostrando famigliarità co' gentili uomini di Faenza, li fece invitare a pasquare seco. Ed essendo a desinare, riscaldati della vivanda e del vino...

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 3, pag. 354.10: E poi che egli mangiato ebbe e fu riscaldato, contata loro la sua disaventura e come quivi solo arrivato fosse, gli domandò se in quelle parti fosse villa o castello dove egli andar potesse.

[4] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1372/73] lett. 6, pag. 31.10: e se 'l vino molto gli diletta, anco ne beie più, e intanto che, riscaldato lo stomaco dal vino, no 'l può tenere e sì 'l bomica fuore.

[5] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 341, pag. 216.16: Il re Erode Anzipas fece tagliare il capo a San Giovanni Batista, il quale molto amava, perch'era riscaldato di vino.

[6] Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.), cap. 20, pag. 69.9: E Isaia: «Guai a voi che vi levate la mattina a seguitar la ebrietà e a bere insino a sera per riscaldarvi di vino!

1.1.2 [Med.] Manifestare un aumento patologico della temperatura corporea. Anche pron. Fras. Riscaldarsi di febbre.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 8, pag. 144.14: fue l' anno di quella pace come uno poco d' acqua si desse a colui, ch' ee gravato di molte febbri, acciocchè riscaldandosi poscia più gravemente sia afflitto.

[2] Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.), pag. 332.9: E quando altri dorme in sul lato ritto, quando il fegato fosse riscaldato o oppilato, sogna la persona d'essere riscaldata di febbre, o d' avere riscaldamento per ira o per affanno di soperchio...

[3] Cronaca sen.(1202-1362), c. 1362, pag. 136.39: e per tanto afanno che prese, rischa[l]dò e prese grande infermità di febbre.

[4] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 310, pag. 342.29: E la prima spetia, dada a bevere, çoa a quellù, el quale è rescaldò e fato çallo.

[5] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 10, cap. 6, vol. 3, pag. 216.2: avviene allo Sparviere, che riscaldi sì oltre alla natura e alla complession sua, che alcuna volta abbia febbre: e allora che sarà al toccare caldo e starà tristo...

[6] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 119, S. Agostino, vol. 3, pag. 1067.17: Sì che XV dì anzi la sua festa cominciossi a riscaldarsi di sì dure febbri, che ne la vilia sua il puosero in terra come persona che morisse.

[7] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 32, pag. 75.8: Di che io mi vi scuso, ché io sono stato un poco riscaldatodi febbre; e pertanto m' abbiate stamane per iscusato...

1.2 Pron. Eccitarsi sessualmente. Riscaldarsi di lussuria.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 54, pag. 174.2: e mangiane ella, e fa sì che ne mangia il maschio con lei, ed incontanente riscaldansi, e ingenerano uno figliuolo e non più, cioè una volta tutto 'l tempo della loro vita.

[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. II, cap. 30, pag. 237.19: Che dé essere dunque, se l'uomo rompa la fé a la femmina non per nuovo amore, ma per volontà di partirsi da llei, o s'è in sì lontano luogo che non si ne può ricordare, overo se per sedotta di puttana o d'altra persona, nel tempo ch'era riscaldatodi luxuria?

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 52, pag. 434.8: La vedova per essere lungamente stata sanza tale effetto, quasi come se non fosse il sente, e più con la memoria che con la concupiscenza si riscalda.

[4] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 96, pag. 351.32: [2] La sua natura sì ène tale che ella riscalda molto di luxuria et giacciono insieme sì come fae l'uomo et la femina.

1.3 Fig. [Alludendo all'efficacia della persuasione:] dare coraggio, rinfrancare. Pron. Acquisire fervore.

[1] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 70, pag. 79.9: E come nella fine d'alcun detto il ritener della boce è rimedio della boce, così è molto utile all'uditore, perché s'accende e riscalda quando ode le belle ragioni...

[2] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 7, pag. 60.24: Unde ciascuno de' andare ad udire le paraule di Dio, et stando ad udirle la paraula divina sì llo riscalderà , et così essendo riscaldato, amerà Dio.

[3] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1, cap. 4, pag. 134.27: e tanto li riscaldorono le franche parole de' cittadini, i quali parlavano della loro libertà e delle ingiurie ricevute...

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 69, vol. 2, pag. 128.1: per la quale nuova informazione del cardinale il popolo si riscaldò e raforzò molto...

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 15, vol. 2, pag. 303.7: I gentili uomini con tutto il séguito loro riscaldavano e francheggiavano il sindaco perché condannasse...

1.3.1 Pron. Essere pronti ad un impegno.

[1] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. XVIII, cap. 11, pag. 719.20: E così adiviene di costoro, che quanto maggiormente egli si riscaldano a ricercare la fonte della pietade di Dio, tanto maggiormente si vergognano per la rimembranza della loro iniquitade. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.3.2 Fras. Riscaldarsi di, nelle parole: parlare con fervore.

[1] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 22, pag. 126.19: Onde sappiate che questo Iddio non conosciuto è quello che io vi predico. E incominciando a riscaldarsinelle parole sopra ciò, sì disse.

[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 41.24: E in brieve, sopra ciò ragionando, si riscaldarono sì di parole, che venne uscito di bocca al detto Piero, si ristorerebbe sopra' fratelli.

1.3.3 Fras. Riscaldare gli orecchi (a qno): parlare o far parlare molto di qsa o qno. Estens. Rimproverare.

[1] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 46.9: Antonio, l'altro figliuolo che rimase di Matteo, vivette da XV anni; sí che di lui poco si può scrivere, se non ch' era diverso e di sangue focoso, e temo, fosse andato per vita, avrebbe fatto delle cose ch' avrebbe riscaldato gli orecchi altrui.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 3, pag. 197.20: Io il ripresi l'altrieri, e egli m'ha male attenuto quello che egli mi promise: per che, tra per quello e per questo che nuovamente fatto ha, io gli credo per sì fatta maniera riscaldar gli orecchi, che egli più briga non ti darà...

1.4 Pron. Fig. Locuz. verb. Riscaldarsi con, contra qno: muoversi a sdegno.

[1] Novellino, p. 1315 (fior.), 96, pag. 342.15: Quelli, riscaldandosi co· llei, domandolla se s'era posata a San Giorgio.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 43.9: tanto dovemo più devoti servigî a chi ce le dà; se in alcuno tempo l'autorità de la nostra alteza si riscalda molto contra li sprezatori del nostro nome...

[3] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), l. VI, p. 74: fue fatto certo della nimistade de' Greci per l'ambasceria d'Antenore, e che li Greci per tanti continuati tempi contra lui, e contra li suoi ancora con vivaci ardori, insieme si riscaldavano...

[4] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Temporis, 54, pag. 267: Ma chi ben mira col giuditio saldo, / Vedrà esser così. Chè nol vidi io?! / Di che contra me stesso or mi riscaldo.

1.4.1 Fras. Riscaldare nelle armi, d'armi: coinvolgere in una sfida bellica.

[1] Cronaca sen.(1202-1362), c. 1362, pag. 76.25: dapoi si cominc[i]ò a giochare alle pugnia per levar via la bataglia de' sasi e delle pertiche per meno schandolo; che in quello dì fu per mutarsi lo stato, tanto era la giente rischaldatane l'arme.

[2] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 310, pag. 335.16: E se alcuno ti riscalda d'arme, e tu non v'abbi ardire né cuore inverso lui, confortati e piglia asenpro dal leone, e torna a lui, e così lo potrai viliare e te inalzare.

2 Fig. [Rif. frequentemente a condizioni negative:] raggiungere il grado massimo o la massima espressione (anche pron.).

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 225.32: Ercule veste la camicia bagnata del veleno d[i] Lerna, elli dava opera al sagrificio di Jove, la forza del veleno si riscaldòe, e discorse per le membra.

[2] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. VI [Phars., VI, 29-68], pag. 99.31: L'aia della battallia si congiu[n]ge: qui si notricha il sangue che si dee spargere per tutte le terre, qui sono le pistolençe di Tessalia e le ruine di Libia; la rabbia cittadina si riscalda in piccola harena.

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 2, pag. 65.26: Manifesta cosa è, Pietro, che nella gioventude bolle più e riscalda la tentazione della carne, e dalli cinquanta anni in su lo calore corporale si raffredda.

[4] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 2, pag. 115.28: El è manifesta cosa, Pero, che in la çoventura bogle pu e rescada la tentacium de la carne, e da li cinquanta agni in su lo calor corporà se refreida...

2.1 Pron. Fig. [Rif. ad uno scontro armato:] inasprirsi.

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), L. XV, pag. 176: Intanto si riscalda l'asprissima battaglia...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 128, vol. 1, pag. 594.20: Nel detto anno MCCLXXXVIII, del detto mese di marzo, riscaldandosi le guerre di Toscana tra' Guelfi e' Ghibellini...

[3] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 241.14: Riposati della guerra di fuori, si cominciò a riscaldare la guerra cittadinesca dentro, tra le pessime sette che ci sono.

[4] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 64, pag. 29.31: Assalirono il cavaliere e tiraronlo da cavallo, ed in questo le cose si riscaldarono; la gente trasse, il romore si levò...

3 Restituire calore.

[1] Giovanni da San Miniato, Moralia S. Greg., a. 1415 (tosc.), L. XXV, cap. 7, pag. 978.13: e quella che per essere inveterata nel male, poco meno era raffreddata, riscalda di nuovo per l'amore intrinsico che l'è dato da Dio e per le sue buone opere nuove.

[u.r. 26.05.2018]