SBOGLIENTARE v.

0.1 isboglientando, sboglienta, sboglientante, sboglientate, sboglientava, sboglientavano, sbojentao; f: isboglienta, isboglientare; x: sboglienti.

0.2 Da bogliente (cfr. LEI s.v. bullire, 8, 86-88; 143-144).

0.3 Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311: 1.2.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Trasmettere intenso calore. 1.1 Pron. Trattenere calore; diventare rovente o ribollire (anche fig.). 1.2 Immergere in acqua bollente. 2 Pron. [Rif. alle acque di un fiume:] gonfiarsi fino a rifrangersi. 2.1 Fig. Porre in agitazione; portare all'apice di una passione (spec. negativa). Anche pron. 2.2 Fig. [Rif. ad una battaglia] raggiungere la fase più acuta. 2.3 [Rif. allo stomaco:] gorgogliare.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 30.06.2014.

1 Trasmettere intenso calore.

[1] fChiose a Valerio Massimo (A - FN1), a. 1336 (fior.), chiosa b [III.8.ext.6], pag. 24r.7: La state era, il cui caldo neuna parte più accende per lo vapore del sole che a Cilicia, ed era ne' dì quando il sole più isboglienta. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 Pron. Trattenere calore; diventare rovente o ribollire (anche fig.).

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), l. 7, p. 104: innanziche s'appressi il duro coltello, e che la tagliente spada si sboglienti nel vostro sangue.

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 64.23: E arse Eufrates di Babbilonia, e arse Orontes, e lo veloce Parmedon, e Ganges, e Fasis, e Ister. Alfeo si sboglienta; e le ripe Sperchiade arsono... || Cfr. Ov., Met., II, 250: «Aestuat Alpheus, ripae Spercheides ardent...».

1.2 Immergere in acqua bollente.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 94.84, pag. 437: per poco fa greve remor; / e tanto despiaxe tal or / che inanti tempo è amazao / e ociso e sbojentao.

2 Pron. [Rif. alle acque di un fiume:] gonfiarsi fino a rifrangersi.

[1] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. X [Phars., X, 194-254], pag. 195.18: le quali percuotono tante volte i l[i]ti del Nilo, e costringono che tornino adrieto con continue onde: quelgli si sbolglenta, per la dimorança del corso e per lo contradio lito del Nilo, contra ' campi. || Cfr. Luc., Phars., 10,247: «ille mora cursus adversique obice ponti / aestuat in campos».

2.1 Fig. Porre in agitazione; portare all'apice di una passione (spec. negativa). Anche pron.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 6, pag. 296.18: ma il petto ansando, e la rabbia isboglientando i fieri cuori...

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 84.7: e sì come l'animo si sboglientava della superba ira, prese l'arme usate, e tese l'arco piegato da' corni, e passoe quel petto...

[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 2, pag. 623.22: Intanto ciascuna somma crudelezza sboglienta nel cieco furore...

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 38, vol. 1, pag. 261.5: Tanto imbrigamento di guerra sboglientava li animi delli Italiani per terra e per mare in questi tempi...

2.2 Fig. [Rif. ad una battaglia] raggiungere la fase più acuta.

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), l. 4, p. 53: E così si commette asprissima battaglia: tra l'uno e l'altro si sboglienta ineguale battaglia, imperoche li Greci di molto grande numero avanzarono li Troiani.

2.2.1 Signif. incerto: raggiungere punte estreme di severità?

[1] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 65, pag. 669.1: Le amunizioni sboglientavano, e lli odii per tanto e oculti e pregni tenieno l'animo di cittadini.

2.3 [Rif. allo stomaco:] gorgogliare.

[1] F Trattato dei cinque sensi, XIV in. (tosc.), cap. 3: E quando egli non fosse ben disposto né ben temperato, sì lo conoscerai per questi segni, cioè ispesso isboglientare, ruttare, discipido, acerbo e puzzolente savore... || Manuzzi, Trattato, p. 15.

[u.r. 07.05.2019]