0.1 scaglyntavano.
0.2 Etimo incerto: da calente part. pres. di calere (DEI s.v. caglientare), con influsso di sboglientare o, meno prob., lat. volg. *calientare (LEI s.v. calere, 9, 1328). || La palatalizzazione di -l- potrebbe essere di matrice analogica come si ipotizza per altri temi verbali in -l e -n, cfr. Rohlfs, par. 617.
0.3 Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Manifestarsi in modo violento ed improvviso (fig.).
0.8 Mariafrancesca Giuliani 12.05.2014.
1 Manifestarsi in modo violento ed improvviso (fig.).
[1] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 35, pag. 313.14: Telemaco [[...]] pervenne nell'isola de Eolide, de la quale tornata multo smisuratamente se nde allegrao la matre, la quale era multo sollicita de lo suo figlyolo per tanti travagly periculusi li quali cosś desaventuratamente se scaglyntavano, cosś como essa avea proveduto nell'arte soa. || Cfr. Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), cap. 35, p. 352: «per tanti travagli pericolosi, li quali disavventuratamente su sboglientarono...». Il testo lat. ha emerserunt (G. Colonne, Hist. dest. Tr., p. 352).