SOGLIARE s.m.

1 Lo stesso che soglia. Sogliare dell'uscio.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 14.87, vol. 1, pag. 234: «Tra tutto l'altro ch'i' t'ho dimostrato, / poscia che noi intrammo per la porta / lo cui sogliare a nessuno è negato...

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Laudomia, pag. 125.23: Quando tu volevi uscire delle tue porte per andare a Troja, il tuo piede percuotesti nel sogliaredell'uscio, e diede segni...

[3] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 2, cap. 2, pag. 49.6: E tu giovanzello non imparasti, nel sogliar di Giove giacer due dogli, l' uno pien di bene e l'altro di male?

[4] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 1.60, pag. 12: venuto a piè d'un nobile castello, / sopra al sogliar del quale io mi fermai.

[5] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 142.10: Finché t' è licito e picculo caldo tocca lo tuo petto, se non vuoli, ferma in del primo sogliare lo piede.

[6] Comm. Rim. Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 28, pag. 616.1: Cioè non andare pió inanzi e dice «sogliare», perch'è di fuor, anzi, como entri in casa...

[7] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Es 12, vol. 1, pag. 315.2: E pigliate uno fascicolo d'isopo, e tignetelo nel sangue, e bagnate il sogliaro di quel sangue, e tutte due le poste dentro dai sogliari...

- Fig.

[8] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 142.12: che quando l'uomo è reconciliato a Dio, ch' egli sale in sul sogliare della caritade.

2 Arch.] Architrave della porta. Locuz. nom. Sogliare di sopra.

[1] Itinerarium volg., XIV sm. (tosc. occ.), cap. 37, pag. 168.6: Dinanzi dalla porta del suo palagio stanno baroni guardando che altre non tocchi l'arco overo sogliare di sopra dalla porta del palagio...

[2] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Am 9, vol. 8, pag. 209.12: [1] Io vidi lo Signore che stava sopra l' altare, e disse: percuoti nello cardine, e muovansi i sogliaridi sopra; però che l' avarizia sì è nel capo loro... || Cfr. Am. 9,1: «commoveantur superliminaria...»

[u.r. 22.11.2019]