SOVVENITORE s.m.

0.1 sovenitore, subvenitore; f: sovvenitori.

0.2 Da sovvenire.

0.3 Boccaccio, Filocolo, 1336-38: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38; S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi dā soccorso e conforto.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 12.12.2013.

1 Chi dā soccorso e conforto.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 28, pag. 296.30: O Sonno, piacevolissimo riposo di tutte le cose, pace dell' animo, fuggitore di sollecitudine, mitigatore delle fatiche e sovenitore degli affanni...

[2] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 159, pag. 382.19: resiste con la vigilia e umile orazione, veghiando l'occhio dell'intelletto suo in me, vedendo col lume della fede che Io so' suo subvenitore, e che Io posso, so e voglio subvenirlo...

[3] Declamazioni di Seneca volg., a. 1392 (tosc.), L. VII, declamazione 4, pag. 161.16: La legge dice, ch' e figliuoli sieno sovvenitori e aiutatori de' parenti, e pongli insieme, e colui che č in maggiore necessitā debba piuttosto essere sovvenuto.