RANOCCHIO s.m.

0.1 ranocchi, ranocchio, ranochi; a: ranochio.

0.2 Lat. ranunculus (DEI s.v. ranocchio).

0.3 Bestiario toscano, XIII ex. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); f Rime an. Nov. Sercambi, XIV/XV (lucch.).

In testi sett.:Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

0.7 1 [Zool.] Lo stesso che rana.

0.8 Maria Fortunato 05.09.2014.

1 [Zool.] Lo stesso che rana.

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 18, pag. 38.32: L'altra criatura che vive solamente d'aqua si è uno pescie che si chiama ranocchio.

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 11, pag. 94.33: Quelle che sono buone sono quelle che dimorano in aqua corente ove ranochi sieno...

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 22, 25-36, pag. 535, col. 1.3: Qui dà uno altro exempio di peccaduri preditti, e dixe sí commo a le rive delle fosse d'acqua dolce stano li ranochi col capo fora de l'acqua e tutto 'l soperchio stae sotto acqua...

[4] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 22, pag. 109.5: Ancho fa similitudine a li ranocchi, e quali stanno all' orlo de le fosse; e così stavano le predette anime ne la bogliente pecie.

[5] a Doc. fior., 1359-63, pag. 83.3: per once j di speçie con cosce di ranochio che ci mandò l'abate di Pacciana, eranci l'abate di Grignano et quel di Coneo s. j d. x...

[6] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 9, 73-81, pag. 263.10: Come le rane; cioè li ranocchi...

[7] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, par. 31, comp. 5.13, pag. 73: la dea turbata e scolorita / tutti i vilani converse in ranochi; / e quei saltonno a gracidar nel braco.

[8] f Rime an. Nov. Sercambi, XIV/XV (lucch.), 152[b] : O Nerone, né rana né ranocchio fu mai in fosso né in fesso né in buco, che tu' nibbio n'abbi men festuco. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.