NANO agg./s.m.

0.1 nan, nani, nano, nanu.

0.2 Lat. nanus (DELI 2 s.v. nano).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); a Lucidario pis., XIII ex.; Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.).

In testi sett.: Lucidario ver., XIV.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. nano di bocca 1.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Di statura notevolmente ridotta rispetto alla media. 1.1 Di valore basso, infimo. 2 Sost. Persona di statura notevolmente ridotta rispetto alla media.

0.8 Giulio Vaccaro 16.09.2014.

1 Di statura notevolmente ridotta rispetto alla media.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 18, pag. 150.36: sarebbe elli perciò grande? No, anti sarebbe pur nano.

[2] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Caes. Gal.] (H) 81, pag. 205.16: Molto siete folli se voi credete cotesta vostra torre condure presso ale mora del nostro castello per forza che voi abiate o per vostre persone, che certo voi parete nani ala nostra comparazione. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 5, vol. 1, pag. 20.27: et sciendum ki li homini potinu pinsari tanta diversitati di homini nigri, di homini blanki, di homini nani, di homini giganti: da undi avvini?

[4] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), pag. 169.2: s'el gera stato algun defetto o superhabundantia alguna, Dio la torà via, onde no ge serà nani, nè smisuramente grandi...

[5] Lucidario ver., XIV, L. 3, quaest. 47, pag. 225.8: altri che fono nani e altri che fono longi e altri che fono tropo grassi e altri gombi e altri diversamente fati e altri mati...

- Nano di bocca: poco propenso a parlare.

[6] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 157.7: aure di donna gli convien trovare, / di bocca nano, lingua sciutta e pare, / con gola curta e con spalle da sacco, / braccia de marmo e con le man' de pasta...

1.1 Di valore basso, infimo.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 20, pag. 231.2: se 'l partieno per lo menore numero perfetto, come sei, deventava nano, emperciò che 'l numero l'abasava giù e volealo redùciare a la figura retonda.

2 Sost. Persona di statura notevolmente ridotta rispetto alla media.

[1] a Lucidario pis., XIII ex., L. 2, quaest. 36c, pag. 84.6: altri [[...]] sono troppo ciguli, sì come sono i nani...

[2] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 39, pag. 64.4: intendiamo a divisare sì come venne uno nano ala corte der ree Marco...

[3] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 18, pag. 150.33: se uno nano avesse uno fascio di paglia lungo infin'al tecto in capo, et fusse tenuto grande per lo fascio della paglia, sarebbe elli perciò grande?

[4] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. XI, ep. 76, pag. 41, col. 4.34: Il nano non sarà perciò un grande, già sia cosa che sia posto in su un'alta montagna... || DiVo; non att, nel corpus da altre ed. La III red. (inclusa nel corpus) legge «il nano non è maggiore».

[5] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 288.12: hic sesillus, lli, il nano.

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 9, vol. 2, pag. 184.5:Set, di li nani, mi pari ki Deu li renovirà comu a bella iuventuti, cussì a bella statura.

[7] Tristano Veneto, XIV, cap. 44, pag. 78.1: in quel ponto qu'ello pensava in tal maniera, alora davanti de luy passava un nan, lo qual molto saveva dele cosse che devea adevignir.