SERMOCINARE v.

0.1 sermocinando, sermocinare, sermoncinato.

0.2 Lat. sermocinari (Nocentini s.v. sermone).

0.3 Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Pronunciare un discorso o una predica. 1.1 Sost.

0.8 Cristiano Lorenzi Biondi 31.12.2014.

1 Pronunciare un discorso o una predica.

[1] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 260.4, pag. 288: la dea Dïana, / che sermocinando ammoniva voi, / con rigido parlar...

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 12, pag. 130.27: perché te potesse ingraciare de queste parole, le quale tu ay sermoncinato cossì raysonebelemente contra de me.

- [In correlazione con disputare, predicare].

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 19, vol. 3, pag. 60.13: Anche se alcune altre cose sermocinando, disputando, domatriando, amaestrando, overo per alcuno altro modo dicemmo, e predicamo...

[4] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 8, 139-148, pag. 274.14: ch'è da sermone; cioè che, secondo la sua inclinazione naturale, serebbe da essere religioso per sermocinare e predicare...

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 12, pag. 90.16: Quanno esso teneva catreda per sermocinare overo desputare, tutto Parisci concurreva a vedere esso.

1.1 Sost.

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 8, pag. 111.20: [[Ulixe]] fo gran commandatore e multo festante in parlare e tanto plu audace e savio parlatore che may non trovao paro indello suo sermocinare.