0.1 tracaro, traccharo.
0.2 Da caro, sul fr. très + agg.
0.4 In testi tosc.: f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.); Pistole di Seneca, XIV m. (fior.).
N Att. solo fior.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 [Superl. di caro:] carissimo. [Come appellativo:] tracaro amico (mio).
0.8 Elisa Guadagnini 27.06.2014.
1 [Superl. di caro:] carissimo. [Come appellativo:] tracaro amico (mio).
[1] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. VI, ep. 48, pag. 24, col. 1.19: Dunque, tracaro amico mio Lucillo, tanto quanto tu puoi, lievati e tra'ti e partiti adietro da queste disputationi e inganni e da queste fallace. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 55, pag. 120.36: Tracaro amico mio Lucillo, quando i' voglio, i' son teco, e veggioti...
[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 15, par. 5, pag. 294.17: «I più anziani a Ghaie suo traccharo amico».