TRADOLCE agg.

0.1 tradolce, tradolci, tradolcie, trasdolce.

0.2 Da dolce, sul fr. très + agg.

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>; Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.).

0.5 Locuz. e fras. bello tradolce amico mio 1; tradolce amico mio 1.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Nella terza redazione delle Pistole di Seneca, maggiormente toscanizzata, all'occorrenza qui cit. corrisponde la forma non alterata dolce.

0.7 1 [Superl. di dolce:] dolcissimo (anche fig.).

0.8 Elisa Guadagnini 27.06.2014.

1 [Superl. di dolce:] dolcissimo (anche fig.).

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 1, pag. 14.28: esso bon Singnore nostro, che per troppo tradolcie amore che portò noi e porta, di morte noi libberando, sostenne morte.

[2] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 3.4: Or ragguardate la grande cortesia del nostro tradolce maestro figliuolo di Dio...

[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 557, pag. 573.32: cantavano sì bene e faceano sì trasdolce melodia, che tucti coloro che l'udivano, lo' conveniva adormentare tantosto.

[4] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 23.8, pag. 30: Caliopè [[...]] le bania / dentro in la fonte d' Appollo e le stania / di quel tradolce ber che mai non valia.

- [Come appellativo:] (bello) tradolce amico mio.

[5] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), App., pag. 390.14: «T., bello tradolce amico mio, è elli dunque in tale maniera che morire vi conviene ora?»

[6] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. IX, ep. 66, pag. 33, col. 3.4: Tradolce amico mio Lucillo, soffera ch'io dica alcuna cosa più arditamente... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Sen., Ep., VII, 66, 49: «Permitte mihi, Lucili virorum optime».