0.1 trafelando, trafelanti, trafelare, trafelaro, trafelâro, trafelarono, trafelassevi, trafelati, trafelato, trafelava, trafelavano, trafelerò, traffelando, traffelare, traffelaro, traffelata, traffelò; f: trafellaro.
0.2 Da fiele (Nocentini s.v. trafelare).
0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Soffrire a causa di una respirazione affannosa e un'intensa sudorazione (dovute al prolungato sforzo fisico, alla sete o al calore), o soccombere a tali sofferenze.
0.8 Elisa Guadagnini 27.06.2014.
1 Soffrire a causa di una respirazione affannosa e un'intensa sudorazione (dovute al prolungato sforzo fisico, alla sete o al calore), o soccombere a tali sofferenze.
[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 51, pag. 88.22: Allora fue sì grande sconfitta, e durò tanto la caccia della gente della Fede Pagana, che tutti fuor quasi morti di ferro, e qual traffelò, sicché molti pochi ne camparo.
[2] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 81.2: Ma in somma tra i morti co' ferri, et que' che traffelaro si disse che fuoro CCCC, o più.
[3] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Caes. Gal.] (H) 80, pag. 202.13: e però si misero ala fuga e no si tenero sani nè sicuri sì fuoro in Triegue; e assai ne trafellaro tra via. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[4] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 14, pag. 132.27: e poi che ebbero refocillato e dato bere a quel monaco, che trafelava di sete, seppellirono quell'altro monaco...
[5] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 16, pag. 169.13: come se uno portasse uno gravissimo peso, e trafelassevi sotto, e sudasse...
[6] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 119, S. Agostino, vol. 3, pag. 1070.4: Essendo tenuti in pregione alcuni Pavigiani dal marchese de' Malespini, fu interdetto loro al postutto ogne beveraggio, per potere scuotere da loro grande avere. Onde molti di loro erano già trafelati, e molti beveano l'orina sua.
- Sost.
[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 72, vol. 2, pag. 139.24: molti de' nimici ne morirono per ferri e per traffelare...