TRALORDO agg.

0.1 f: tralorda, tralordo.

0.2 Da lordo, sul fr. très + agg.

0.3 f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Nella terza redazione delle Pistole di Seneca, maggiormente toscanizzata, alle due occorrenze qui cit. corrisponde la forma lordissimo.

0.7 1 [Superl. di lordo:] lordissimo (anche fig.).

0.8 Elisa Guadagnini 27.06.2014.

1 [Superl. di lordo:] lordissimo (anche fig.).

[1] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. XV, ep. 87, pag. 52, col. 1.43: Celidonius fu huomo di tralorda vita e fu ricco oltre misura... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. XV, ep. 87, pag. 52, col. 1.32: La cosa che ciasquno huomo tradispregevole e tralordo puote avere non è buona... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Sen., Ep., XI-XIII, 87, 15: «Quod contemptissimo cuique contingere ac turpissimo potest bonum non est...».