TRALUNARE v.

0.1 traluna, tralunando, tralunati, tralunato, tralunava; f: tralunano.

0.2 Da luna (DEI s.v. tralunare).

0.3 f Chiose interl. a Arte Am. (A), XIV pm. (pis.): 1; Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.): 1 [2].

0.4 Att. nel corpus solo in Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Sbarrare gli occhi (mostrando la sola parte bianca).

0.8 Elisa Guadagnini 27.06.2014.

1 Sbarrare gli occhi (mostrando la sola parte bianca).

[1] Gl f Chiose interl. a Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), pag. 105.15: lucenti di tremante splendore [interl. i. che tralunano] || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. La chiosa commenta Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 105.17: «Mira li occhi lucenti di tremante splendore...»; cfr. Ov., Ars am., II, 721: «Aspicies oculos tremulo fulgore micantes...».

- [Rif. specif. a chi si dedica a investigazioni intente e affannose].

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 120, pag. 268.12: Tutta Firenze il giorno seguente andorono a vedere il detto monimento; chi tralunava di qua, e chi di lą...

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 151, pag. 352.35: tutti quelli che vanno tralunando, stando la notte su' tetti come le gatte, hanno tanto gli occhi al cielo che perdono la terra...