TRAMISCHIARE v.

0.1 trameschia, trameschiaro, trameschiata, trameschiati, tramischiano, tramischiare.

0.2 Da tra e mischiare.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 2.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Talvolta possibili letture del tipo s'i[n]tramischia(ro): cfr. intramischiare.

0.7 1 [Con valore reciproco:] mescolarsi e confondersi l'uno nell'altro (anche pron.). 2 Pron. Intromettersi (indebitamente), lo stesso che immischiarsi.

0.8 Elisa Guadagnini 27.06.2014.

1 [Con valore reciproco:] mescolarsi e confondersi l'uno nell'altro (anche pron.).

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 206, pag. 260.6: Così chom'io vi dico, si richiesero le due parti e si trameschiaro insieme le due schiere.

[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 5, cap. 14, vol. 2, pag. 21.26: Agli Dii pare cosa non degna che ne' Comizii, li quali si fanno per augurio, gli onori sieno trameschiati, e che la differenza della gente sia confusa.

- Sost.

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 32, vol. 1, pag. 300.5: Altresì avviene delle quattro complessioni, quando si tramischiano in alcuna creatura, che ciascuna seguisce la natura del suo elemento: e perciò conviene egli che al tramischiare degli umori l'uno soperchi l'altro, e che sua natura vi sia più forte e di maggior podere.

2 Pron. Intromettersi (indebitamente), lo stesso che immischiarsi.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 1: Salamone in deli Proverbi dice che è come quelli che prende lo cane p(er) li orecchi chi si trameschia in del'altrui brighe.