0.1 trameschiata; f: trasmeschiade.
0.2 V. tramischiare.
0.3 Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Confuso, disordinato.
0.8 Elisa Guadagnini 27.06.2014.
[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 157, pag. 216.34: Sì era la battaglia allora sì trameschiata, ch'egli avea in più di dugento luoghora de la campagna battaglia grande e peniera.
[2] f Framm. Cons. filos., XIV pm. (sett.), L. IV, cap. 6, pag. 63v.10: Unde che avegna che a voi che non posì vedere questo ordene, tute le cosse ve parano trasmeschiade e torbedate, niente meno soe ordene dispone tute cose driçandole a bene. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Boezio, Consol. Phil., IV, 21: «confusa omnia perturbataque videantur...».