0.1 f: tramolliccia.
0.2 Da molliccio, sul fr. très + agg.
0.3 f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 [Superl. di molliccio:] molto molle.
0.8 Elisa Guadagnini 27.06.2014.
1 [Superl. di molliccio:] molto molle.
[1] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. XVII, ep. 95, pag. 62, col. 3.35: Non credi tu che lle noce del mare e ll'ostre, che sono ingrassate di fango e hanno la carne così tramolliccia e llimosa, no· nocciano al corpo? || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Sen., Ep., XIV-XV, 95, 25: «Quid? illa ostrea, inertissimam carnem caeno saginatam».