TRAMORTIGIONE s.f.

0.1 f: tramortigione, tramortigioni.

0.2 Da tramortire.

0.3 f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

L'es. del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (3), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

0.7 1 Perdita di sensi, svenimento.

0.8 Elisa Guadagnini 27.06.2014.

1 Perdita di sensi, svenimento.

[1] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. X] (R) 83, pag. 526.30: [8] Achillas, che rivenuto iera di tramortigione, iera rilevato apresso il colpo che Cleopatra gli avea donato... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Libro della cura delle malattie: L'odore del vino giova alle tramortigioni. || Crusca (3) s.v. tramortigione.