TRAPÌCCOLO agg.

0.1 trapiccole; f: trapiccola, trapiccolo, trappicola.

0.2 Da piccolo, sul fr. très + agg.

0.3 Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Nella terza redazione delle Pistole di Seneca, maggiormente toscanizzata, a tutte e tre le occorrenze qui cit. corrisponde la forma piccolissimo.

0.7 1 [Superl. di piccolo:] minimo, infimo (anche fig.).

0.8 Elisa Guadagnini 27.06.2014.

1 [Superl. di piccolo:] minimo, infimo (anche fig.).

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 6, cap. 41, vol. 2, pag. 141.12: vogliono le grandi cose in tale modo avere, ch'elli non sieno di niente tenuti, altresì come s'elle fossero trapiccole... || Cfr. Liv., VI, 41, 1: «ut nihil ne pro minimis quidem debeant...».

[2] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. XVII, ep. 95, pag. 63, col. 4.32: ssè sì malamente ingannato che lle cose che intra nnoi sono le più pregiate, sì come ricchezza e potenzia, dovrebono essere di trapiccolo pregio. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Sen. Ep., XIV-XV, 95, 59: «divitiae, gratia, potentia - sestertio nummo aestimanda sint».

[3] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. XVIII, ep. 99, pag. 66, col. 4.33: di tutta l'etade meno ce ne viene e tocca in parte che lla trappicola cosa che l'uomo potesse pensare, inperciò che lla cosa trapiccola è alcuna cosa; ma quello che nnoi viviamo è presso a neente... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Sen. Ep., XVI, 99, 31: «Minus enim ad nos ex aetate omni venit quam quod minimum esse quis dixerit, quoniam quidem minimum aliqua pars est: hoc quod vivimus proximum nihilo est».