TRARÓMPERE v.

0.1 trarompere, trarompeva; f: traromperà .

0.2 Da tra e rompere.

0.3 Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Talvolta possibili letture del tipo s'i[n]traromperà : cfr. intrarompere.

0.7 1 Spezzare la continuità di qsa, lo stesso che interrompere (anche pron.).

0.8 Elisa Guadagnini 27.06.2014.

1 Spezzare la continuità di qsa, lo stesso che interrompere (anche pron.).

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 7, cap. 7, vol. 2, pag. 161.9: la cavalleria de' Romani spesse volte si sforzò per niente di turbare e trarompere per forza la schiera de' nemici. || Cfr. Liv., VII, 7, 7: «turbare hostium aciem».

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 17, pag. 382.15: quivi di diverse cose [[...]] incominciarono a parlare. Ma però che tal volta disavvedutamente l' uno le novelle dell' altro trarompeva, la bella donna disse così...

[3] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. X, ep. 72, pag. 37, col. 3.14: colui che non è ancora perfetto, si traromperà ; ma lla gioia e lla letizia del savio si continua e non si rompe per neuna cagione né per neuna fortuna... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Sen. Ep., VIII, 72, 4: «imperfectis adhuc interscinditur laetitia...».