IDIOTA s.m./agg.

0.1 diota, diote, dioti, edioti, ideota, idiota, idïota, idiote, idiotes, idioti, idioto, idyota, odioti, ydiota, ydïota, ydioti, ydiotu.

0.2 Lat. idiota (DELI 2 s.v. idiota).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Dante, Convivio, 1304-7; Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Poes. an. perug., c. 1350; Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Doc. palerm., 1361.

0.5 Nota la forma analogica idioto e il plur. idiote.

Locuz. e fras. giudice idiota 2.1; idiota di 2; idiota nel 2.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Persona priva di cultura, illetterato. 2 Agg. [Rif. a una persona:] illetterato. 2.1 [Dir.] Giudice idiota: persona illetterata che svolge la funzione di giudice per cause di piccoli debiti.

0.8 Elisa Guadagnini 23.07.2014.

1 Persona priva di cultura, illetterato.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 4, cap. 1, pag. 109.22: e qualunque corpo animato se move, uno ideota potarea dire ch'elli se move e·lla parte denanti e e·lla parte più nobele.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 15, pag. 363.3: E di questi cotali sono molti idioti che non saperebbero l'a. b. c. e vorrebbero disputare in geometria, in astrologia e in fisica.

[3] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 62, pag. 39.3: e dice che chi era sanza arte e vivea come idyota era tenuto scelerata persona...

[4] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 16, pag. 140.5: «Perché così savî uomini sono venuti a veder uno stolto e idiota per sì lunga via e per cotanta fatica?».

[5] Poes. an. perug., c. 1350, 220, pag. 21: So' bei colore lor dicte distingue, / senpre arengando per metaforisma / così nelglie diote 'l male enpingue.

[6] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 286.2: Onde, avvegna che gli uomini savi e litterati gli possano alcuna volta leggere, che sanno discernere il vero dal falso e 'l buono dal reo; gl' idioti e non litterati non è sicuro ch' eglino gli leggano.

[7] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 20, par. 1, vol. 2, pag. 64.16: XII piscaturi intra tuctu lu mundu paganu, poki contra multi, debuli contra forti, ydioti contra licterati, morti contra tiranni, [[...]] vituperatu Iesu Cristu inalciaru supra fama di omni homu...

[8] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 7, pag. 29.4: Questo papa [[...]] Non voleva idiote. Quanno li veniva innanti alcuno prelato indegno overo idiota, de non convenevile fama, li tolleva parte delle prebenne e sì lle presentava alli sufficienti e buoni.

[9] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 4, pag. 85.26:Chi [è] questo vilam o roçe omo, lo qua presume de usurpar l' oficio de lo nostro apostolico e sença autorità vostra va pricando, seando idioto e grosa persunna sença scritura?

2 Agg. [Rif. a una persona:] illetterato.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 52.12, pag. 205: Vedenno el monno cieco tanti signi mustrare, / a omini idioti tanto saper parlare, / fuor presi d' ammiranza...

[2] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. I, cap. 3, pag. 4v.7: avendo trapassate cotante contrade per poter venire ad noi, huomini rustichi et idioti et che habitiamo in questa seccaggiene dell'eremo. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 4, pag. 41v.17: Questo glorioso Iesu si lasciò riputare semplice, vile, idiota, inutile e malfactore. Et voi volete esser tenute savie, nobili, scientiate, sufficienti e giuste.

[4] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 15, pag. 140.20: pir la grandi sullicitudinj ki kistu malatu avia di spiari, ià sia zo ki lictiri non sapia, sicundu lu modu soy, zo è sicundu homu ydiotu, sappi multi cosi di la Sancta scriptura.

[5] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 5, pag. 32.17: vedendo la costanza e l' ardire di Piero e di Giovanni, e sappiendo ch' egli erano uomini idioti e sanza lettera...

[6] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 25, pag. 123.6: e hi grandi imperaor e re possentissimi [[...]] seran aduchij e presentai innance a quî pescaor poveri e homi ydioti e tremeran tuti e morran de paora de la lor sentencia.

[7] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), Prologo, pag. 32, col. 1.31: ogni persona quantunque si sia laica, ed idiota, stando nella scuola di Dio riceverà questa sapienza...

[8] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VIII (i), par. 4, pag. 447.12: e fu uomo idioto, ma d' assai buono sentimento naturale e ne' suoi ragionamenti e costumi ordinato e laudevole...

- Idiota di, in qsa: ignorante in qsa.

[9] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 24, pag. 452.8: Bonagiunta e li predetti due [[...]] sono edioti dell'arte rettorica...

[10] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 85, pag. 165.14: questi cotali si maravigliano e cadranno nella mormorazione vedendo molti grossi e idioti nel sapere la Scrittura santa, e nondimeno sonno tanto illuminati nel cognoscere la veritá come se longo tempo l' avessero studiata.

- Estens. [Con rif. alla mente].

[11] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 76.10: Se zò non fie, l'innoppinato sasso / ritornerà la lor mente ydïota / nel stato suo con fiacco tempestivo...

2.1 [Dir.] Giudice idiota: persona illetterata che svolge la funzione di giudice per cause di piccoli debiti. || Cfr. Rezasco s.v. idiota.

[1] Doc. palerm., 1361, pag. 240.25: Ad mi Antoni di Surrenti comu unu di li iudichi, ydiotu, mi fu commisu ki eu divissi andari ad extimari una casa...